E’ stata completata la rimozione di ben 16.700 kg di amianto abbandonati lungo la strada provinciale n. 62 Licata-confine Riesi. La raccolta e il trasporto nella discarica speciale di Palermo è stata effettuata dalla ditta “Ecorecuperi” di San Cataldo, che si era aggiudicata la gara d’appalto per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati nel territorio provinciale. L’intervento sulla SP 62 era stato avviato su segnalazione del corpo di Polizia Provinciale, che aveva individuato un’ampia zona nella quale erano stati abbandonati rifiuti di vario tipo, comprese carcasse di auto ed elettrodomestici, inerti e residui di lavori edilizi, legno, servizi sanitari dismessi, ecc., la cui rimozione è ancora in corso. Si tratta di uno degli aspetti di un più generale quadro di interventi messi in atto dal settore Ambiente e Territorio della Provincia Regionale di Agrigento per la rimozione degli enormi quantitativi di rifiuti di vario tipo abbandonati da cittadini incivili e poco sensibili ai pericoli che corrono l’ambiente e le persone, considerata la pericolosità dell’amianto per la salute dell’uomo e l’indecoroso spettacolo fornito da questi rifiuti abbandonati un po’ ovunque. Il Gruppo Tutela Ambientale del settore Territorio Ambiente, diretto dall’Ing. Bernardo Barone, grazie al lavoro dello staff composto dal responsabile dr. Giovanni Bellavia, dal responsabile unico del provvedimento Elio Chibbaro, dal direttore dei Lavori Nando Parello e dal coordinatore di cantiere Vincenzo Dainotto, ha portato a termine altri importanti interventi, tra cui rimozione di oltre 15.000 kg di pneumatici dismessi abbandonati in contrada Bertolino Soprano, territorio di Menfi, lungo il ciglio della SS 624 (tratto Misilbesi-Sciacca). L’intervento è stato effettuato su segnalazione del distaccamento forestale di S. Margherita Belice e del Comune di Menfi. Erano già state invece oggetto di bonifica la SP1 in due tratti, la SP 85, la SP3, la SP 85 e le SPC 45 e 58. Sull’attività di tutela ambientale portata avanti dal Settore Ambiente e Territorio interviene il Presidente della Provincia, Eugenio D’Orsi, secondo il quale “Si tratta di un lavoro molto complesso, di grande impegno e di notevole importanza per la salute dell’ambiente e dei cittadini, ai quali però chiediamo maggiore collaborazione, sia nel segnalare episodi di abbandono di rifiuti, sia nell’evitare di sporcare e compromettere l’ambiente con l’abbandono incontrollato di rifiuti dal potenziale impatto devastante per la salute dell’uomo. Il nostro impegno, nonostante l’esiguità delle risorse, va nella direzione della salvaguardia ambientale, ma è una spesa che potrebbe essere ridotta di molto se prevalesse il senso di civiltà e di conservazione del bene comune”.