Monta la protesta dei genitori degli alunni che frequentano la scuola dell’infanzia del circolo didattico “San Giovanni Bosco” di Campobello di Licata. Gli stessi esprimono forte disappunto nei confronti del dirigente scolastico dottoressa Giuseppa Cartella, visto che sembrerebbe voglia “esercitare le sue funzioni come in un caserma dell’esercito”. Infatti, dirigente scolastica Cartella – a detta dei genitori degli alunni – “impartisce più che disposizioni, ordini, che estromettono dalla vita scolastica la partecipazione dei genitori”, i quali “ormai stanchi” hanno deciso di rendere pubbliche le loro rimostranze. Ad esempio, ci riferisce in modo concitato una mamma, che preferisce non essere menzionata: “senza alcun motivo valido ci è stata negata la partecipazione alle manifestazioni scolastiche. Ad esempio nel più importante evento di inizio anno, la “Festa dell’accoglienza”, non ci è stata concessa la possibilità di condividere questa emozione assieme ai nostri figli. I genitori hanno preventivamente chiesto spiegazioni al dirigente scolastico che ha risposto da maresciallo di caserma dicendo: <<La decisione è questa e non si torna indietro>>”. Aggiunge la mamma: “Dove è finito il rapporto indispensabile tra scuola, alunni e genitori che deve essere alla base di una corretta educazione dei bambini?”. I genitori ormai “delusi e avviliti” vogliono costituire un comitato spontaneo, per rivendicare il diritto alla partecipazione alla vita scolastica e preannunciando fin d’adesso che attueranno diverse forme di protesta fino a quando il dirigente scolastico non aprirà ad una forma di dialogo paritario”. Fuori sede, non è stato possibile rintracciare la dirigente scolastica Giuseppa Cartella, per la doverosa replica. Contiamo di contattarla una volta che rientrerà in servizio.
Giovanni Blanda