Ad un anno dalla cattura, torna a farsi vedere in pubblico l’ex capo di Cosa Nostra agrigentina Gerlandino Messina.

Collegato in videoconferenza dal carcere di Tolmezzo (dove si trova rinchiuso e sottoposto al 41 bis) è comparso ieri davanti ai giudici  della sezione penale del  Tribunale di Agrigento per la prima udienza del un processo che lo vede imputato di detenzione e porto illegale delle armi rinvenute il 24 ottobre dello scorso anno dai carabinieri all’interno del covo di via Stati Uniti, a Favara, dove venne catturato.

Molti i parenti di Messina presenti in aula. Tra questi anche la moglie alla quale l’ex boss di Cosa Nostra ha rivolto un saluto.