La Procura della Repubblica di Agrigento, attraverso il procuratore aggiunto Ignazio Fonzo e il sostituto procuratore Luca Sciarretta, ha appellato la sentenza emessa dal giudice monocratico del Tribunale di Agrigento, Giuseppe Lupo, che ha assolto l’ex presidente dell’Akragas, Gioacchino Sferrazza, accusato di istigazione a delinquere e calunnia. Sferrazza era stato rinviato a giudizio per apologia dell’associazione mafiosa poichè nel corso di una conferenza stampa, nel settembre del 2009, dedicò la vittoria della sua squadra contro lo Sporting Arenella “all’amico fraterno Nicola Ribisi”, arrestato qualche giorno prima per associazione mafiosa. Sferrazza, secondo la Procura, avrebbe anche istigato i tifosi a minacciare di morte il giornalista Gerlando Cardinale, che per primo diede la notizia. L’accusa di istigazione è relativa ai baci che avrebbe mandato all’indirizzo di Ribisi all’uscita dalla Questura dopo l’arresto. L’accusa di calunnia si riferiva alla querela presentata da Sferrazza contro lo stesso giornalista.