La vittoria di domenica scorsa dell’Asd “Accursio Miraglia” Agrigento sugli avversari dell’Iron Team Palermo consacra il campo di Realmonte come una vera spina nel fianco per molti avversari e, conseguentemente, la squadra in rosso come quella che senza retorica si può definire la vera rivelazione del campionato.

Un Palermo potenzialmente superiore sulla carta, che schierava diversi giocatori che hanno militato nella formazione di serie B, si è infranto contro una mischia agrigentina in grandissimo spolvero, che ha sofferto e spinto fino all’ultimo, conquistando ogni centimetro disponibile e spingendo Paolo Pilano (quarto centro stagionale per lui) in meta con una splendida azione di forza. Ottimi segnali arrivano anche dalla trequarti che ha dimostrato di essere maturata in fase di schieramento.

Oltre alla marcatura di Pilano, in meta è andato anche Vincenzo Mangiavillano, mentre le trasformazioni e i calci di punizione che hanno sancito il sorpasso sono stati opera di Vincenzo Vitello.

“I ragazzi – spiega mister D’Addeo – hanno messo il cuore e molto più in campo. Adesso però ci aspetta una settimana di duro lavoro perchè la Miraglia parte per Catania con la ferma convinzione di vendere carissima la pelle e conquistare una vittoria sul difficilissimo campo del Librino, che avrebbe il sapore del trionfo. Concludendo mi piace dire che è stata una vittoria del gruppo nel suo complesso, dei titolari, della panchina, di chi non ha potuto giocare ma è stato presente a tutti gli allenamenti e della dirigenza”.

La Miraglia chiude quindi il girone di andata al quinto posto, con 13 punti. Seguono Iron Team Palermo, Amatori Enna e Xiridia Rugby.

Prossimo appuntamento per la Miraglia sarà il diciotto dicembre con la prima giornata di ritorno contro il Librino Catania, che si giocherà sullo storico campo del Santa Maria Goretti.