E’ stato condannato a 3 anni e 2 mesi l’ex sindaco di Sommatino Lorenzo Tricoli, oggi consigliere comunale di Caltanissetta. Il Tribunale nisseno lo ha riconosciuto colpevole di abuso d’ufficio e falso in quanto, fra il 2004 e il 2005, avrebbe autorizzato un venditore ambulante di panini e bibite ad occupare uno spazio del suolo pubblico di Sommatino che però, stando a quanto previsto dal Piano commerciale del Comune, non era destinato all’uso commerciale. Tricoli avrebbe anche attestato falsamente che il Piano commerciale, all’epoca, non era ancora vigente. Per abuso d’ufficio è stata condannata a 2 anni anche Maria Concetta Cafieri, funzionario del Comune di Sommatino che all’epoca si occupava della tassa di occupazione del suolo pubblico. Il sostituto procuratore Maria Pia Ticino aveva chiesto la condanna di Tricoli a 1 anno e 6 mesi e sollecitato la pena di 1 anno per la Cafieri; il magistrato della Procura, durante la sua requisitoria, parlò di approvazione di provvedimenti “ad personam” visto che i titolari del chiosco di panini erano parenti dell’ex presidente del Consiglio comunale di Sommatino Calogero Cellauro; quest’ultimo è imputato in un altro processo, assieme a Tricoli, sempre per il reato di abuso d’ufficio in quanto avrebbe contribuito a ritardare la discussione di una mozione di sfiducia nei confronti dell’ex sindaco. L’avvocato difensore Walter Tesauro aveva chiesto l’assoluzione dei due imputati affermando che il reato di abuso d’ufficio era insussistente in quanto non era stato causato alcun danno ad altre persone e che non c’era intenzione, da parte degli imputati, di commettere alcun abuso; probabile che la difesa presenti appello. In passato Lorenzo Tricoli è stato condannato, anche se in via non definitiva, dalla Corte dei Conti a risarcire il Comune di Sommatino per alcuni incarichi esterni conferiti a soggetti privi dei requisiti necessari.