La Federazione Italiana di atletica leggera, ha assegnato a Ravanusa, l’organizzazione dei campionati regionali di società di corsa campestre 2012 in programma domenica 12 febbraio, un evento quanto meno storico, non era mai accaduto che in provincia di Agrigento, si organizzasse la manifestazione che farà da selezione per le squadre che prenderanno parte e rappresenteranno la Sicilia al campionato Italiano di società di corsa campestre in programma il 4 Marzo. La candidatura di Ravanusa ha sbaragliato la concorrenza, forte dei risultati e del movimento atletico che ha caratterizzato la stagione appena trascorsa. La manifestazione oltre ad essere valida per l’assegnazione dei titoli regionali di società di corsa campestre del settore assoluto, sarò anche valida per la conquista dei titoli regionali sempre di società per quanto riguarda le categorie promozionali, esordienti, ragazzi e cadetti.

Numeri da record per quanto riguarda la partecipazione, si prevedono non meno di 500 partecipanti , provenienti da tutta l’isola che rappresenteranno un centinaio di società, che si cimenteranno su varie distanze, si partirà con le categorie esordienti impegnati sui 600 metri,per chiudere con gli assoluti che gareggeranno sui 10 km. Il percorso, ricavato nei pressi dello stadio “saraceno” precisamente in contrada San Nicola, misura 1 km da ripetere più volte.

La manifestazione avrà come slogan “aspettando il xx°” infatti sarà la prima iniziativa collaterale del Trofeo Podistico Internazionale ACSI Città di Ravanusa, in programma come di consueto il 16 Agosto, che quest’anno si avvia alla ventesima edizione. Grande soddisfazione è stata espressa dal Giancarlo La Greca, presidente della Pro Sport Ravanusa, avere portato i campionati regionali a Ravanusa, rappresenta una grossa possibilità di promuovere e far conoscere il nostro territorio, ancora una volta attraverso l’atletica leggera si da la possibilità ai mass media di parlare e raccontare la Ravanusa migliore, questo successo continua La Greca è frutto dell’opera e l’incoraggiamento di molti collaboratori che sin da ora ringrazio senza la quale tutto questo che facciamo quotidianamente per lo sport, non sarebbe possibile.

Giovanni Blanda