“Finora in Sicilia si è perso solo tempo,la precarietà dei governi regionali e l’improvvisazione dei dipartimenti regionali ha tra l’altro bloccato la delibera di giunta, che avevo preparato quando ero assessore al Bilancio, dello stato di crisi pure discussa con il governo nazionale.”Lo dice Michele Cimino, deputato regionale di Grande Sud.”La Sicilia,continua Cimino, con la legge che ha permesso l’elezione diretta del presidente della regione chiedeva stabilità non questa precarietà degna della prima Repubblica. Oggi in Sicilia il governo nazionale se veramente vuole fare qualcosa per questa nostra terra può sollecitare il parlamento che con la doppia lettura approvi la modifica dell’articolo 36 dello statuto siciliano ,legge che farebbe si che le imposte di produzione,prodotte in Sicilia andrebbero nelle casse della Regione Siciliana. Non è possibile più sopportatre che in Sicilia dove si raffina oltre il 40% del petrolio il carburante costa di più del resto d’Italia.”