”Ancora danno per la credibilità della regione siciliana e per l’occupazione in Sicilia. La vicenda di Sicilia E-Servizi affrontata dal governo Lombardo in maniera non costruttiva ma distruttiva è un altro colpo alla Sicilia, è come se non ci si rendesse conto che stiamo parlando di uomini ,di lavoratori che dopo aver svolto un lavoro qualificato per la regione siciliana ad un tratto vengono eliminati.
Invece di procedere ad una razionalizzazione delle aziende partecipate,avviata peraltro dal precedente governo politico,il governo tecnico ne ha eliminate alcune e potenziate altre come il doppione dell’Irfis ne è un esempio .Il governo ha pensato al patrimonio di competenze che si disperderebbe eliminando Sicilia e-servizi, società che ha realizzato e gestito piattaforme telematiche ed ha portato negli uffici della regione chiarezza e trasparenza? Sicuramente sarei d’accordo per una razionalizzazione dei costi ,una diminuzione degli stipendi dei dirigenti ma non mi sembra il caso di creare altri disoccupati.”Lo ha detto Michele Cimino,deputato regionale di Grande Sud intervenendo in Aula.
Home Rubriche Costume e società Michele Cimino: ”Non si possono creare altri disoccupati in Sicilia”