La Polizia Municipale di Agrigento continua l’attività di prevenzione e repressione delle infrazioni alle norme del Codice della Strada, particolarmente nelle aree della città maggiormente critiche per il traffico veicolare, ove si registra un intollerabile aumento di condotte indisciplinate di molti automobilisti, con riflessi negativi sulla sicurezza stradale e l’incolumità pubblica. Doppie e triple file al viale della Vittoria, invasione di auto in piazza Pirandello dinanzi il Palazzo comunale, intralci alla circolazione veicolare in via Imera, in via XXV Aprile, in via Manzoni, via Dante e nell’area intorno allo stadio, caos in piazza Rosselli e non rispetto del divieto di transito per auto e moto veicoli all’interno della stazione degli autobus, soste pericolose in prossimità di intersezioni. Il rafforzamento dei servizi di pattuglia e la razionalizzazione dei turni di servizio, in aggiunta ad alcune innovazioni nella regolazione del traffico cittadino, hanno permesso di indirizzare i servizi repressivi verso le infrazioni macroscopiche del codice della strada costituenti causa di intralcio alla circolazione e di pericolo per l’utenza pedonale. Dall’ 1 al 20 febbraio sono stati elevati 1.400 verbali per sosta in zona disco orario, doppia fila, sosta nello spazio riservato agli invalidi, sosta sui marciapiedi, sosta sugli attraversamenti pedonali e uso del telefonino durante la guida. Solo 300 verbali sono stati elevati nella sola via Atenea in quanto Zona a traffico Limitato. “Abbiamo preordinato l’attenta e costante rilevazione delle infrazioni al Codice della Strada da parte di ciascun agente, – dice il comandante Cosimo Antonica -, data priorità a quelle che maggiormente incidono sulla sicurezza dei pedoni e sulla regolarità del traffico veicolare nelle aree più critiche. Particolare attenzione nel servizio di pattuglia in tutte le principali arterie di traffico e nelle intersezioni ove è più alta l’incidenza degli infortuni stradali. Contro le condotte irresponsabili degli automobilisti che mettono a rischio l’incolumità degli utenti della strada, si deve essere inflessibili nel far rispettare la legge, agendo sempre con equilibrio, senza mai travalicare in atteggiamenti vessatori, ma nel pieno rispetto delle procedure di legge e con finalità educative!”