Non conosce soste l’attività di repressione delle infrazioni alle norme del Codice della Strada, da parte della Polizia Locale di Agrigento. Questa volta è stato preso di mira il nuovo fenomeno della pubblicità illegale mediante l’utilizzo di autocarri con le cosiddette “vele” e rimorchi che trasportano manifesti pubblicitari, che da alcuni giorni hanno invaso le strade cittadine, posizionati lungo i margini della carreggiata, in spiazzi privati prospicienti alle strade di pubblico transito, particolarmente nelle aree periferiche della città maggiormente critiche per il traffico veicolare. Soltanto a Villaggio Mosè, ne sono state individuate e controllate 20, prive di apposita autorizzazione del Comune di Agrigento. L’apposita squadra di controllo ha identificato gli automezzi e le ditte proprietarie, riscontrando in molti casi trattarsi di soggetti non agrigentini! In particolare è stato rilevato l’esercizio in modo abusivo di tale attività, alquanto remunerativa, tale che può essere definito una nuova forma di business di decine di migliaia di euro. Allo stato, al Comando di Villaseta sono in corso ulteriori accertamenti per rintracciare i titolari e le ditte che danno in locazione gli automezzi, per procedere alla notifica dei verbali ed alla contestuale diffida a rimuovere gli automezzi irregolari. “Non tutti sanno che anche questa attività è soggetta ad autorizzazione da parte dell’ente proprietario della strada – ha dichiarato il comandante Cosimo Antonia -. La normativa del codice della strada, prevede una severa regolamentazione della pubblicità sulle strade e sui veicoli, al fine di salvaguardare la sicurezza stradale, soprattutto in prossimità di intersezioni, ciò al fine di evitare confusione con la segnaletica stradale. La sanzione irrogabile va da un minimo di 398 euro a un massimo di 1.596 euro.Con tale attività di controllo si intende soltanto mettere ordine sulle strade della città, affinché qualunque attività imprenditoriale possa esser svolta in modo lecito, nel rispetto delle regole, ricordando a tutti che la sicurezza stradale ed il decoro urbano in un città a vocazione turistica è sicuramente prioritario rispetto ad iniziative lucrose che possono essere autorizzate con le opportune prescrizioni”.