”In Sicilia bisogna dare impulso e linfa per l’ innovazione tecnologica e per l’industrializzazione di tutti i settori produttivi direttamente e indirettamente coinvolti dalle rinnovabili in modo da coinvolgere i settori storicamente rilevanti dell’economia territoriale oggi in crisi rappresentati dall’edilizia, dalla carpenteria metallica e dall’impiantistica termica ed elettrica”. Lo ha dichiarato Michele Cimino, deputato regionale di Grande Sud intervenendo alla tavola rotonda organizzata dall’ Isel, Istituto di documentazione Ricerche e Formazione per gli enti locali, in occasione della presentazione degli atti del convegno di studi che si è svolto il 3 Giugno 2011 sul tema:’Fonti di energia e tutela dell’ambiente’. “In questo modo a tutte le aziende di questi comparti si potranno fornire gli strumenti per contribuire concretamente ad uscire dalla crisi e per rinnovare il loro posizionamento competitivo. Inoltre in questo modo si consentirebbe lo sviluppo delle aziende siciliane nella filiera delle rinnovabili. Bisogna mettere in campo politiche energetiche ed economiche regionali che incentivino e supportino le famiglie per l’investimento nell’impianto fotovoltaico e solare termico. Questi impianti soprattutto per le famiglie , rappresentano oggi ancora un bene di lusso. Anche il settore della formazione, in maniera complementare e contestuale, deve prevedere corsi di istruzione e specializzazione per tecnici ed energy manager, da impiegare nel futuro sviluppo industriale delle tecnologie rinnovabili.”