Dopo la “cassata” siciliana e la “torre senza fame” (tour sans faim) parigina anche il torrone “cubbaita” mazzarinese può vantare il record del “guinness dei primati”. “Il torrone più lungo – si legge nel diploma d’onore del Guinness World Records – misura 695 metri ed è stato raggiunto in occasione di un evento organizzato per la festa patronale in onore della Madonna del Mazzaro, nella città di Mazzarino e da don Carmelo Bilardo (Italia) con l’aiuto di circa 200 pasticcieri siciliani, associati all’AMPI, sotto la direzione del Maestro Pasticcere Nicola Fiasconaro. Il torrone fu preparato ed esposto a Mazzarino, Sicilia, Italia, il 23 settembre 2011”. Il suddetto evento è stato realizzato in un arco temporale di 16 ore. Gli ingredienti utilizzati sono stati KG 1.350 di mandorle (donate dall’imprenditore Salvatore Bongiovanni), e KG 1.350 di zucchero (messe a disposizione dalla basilica santuario Maria SS.ma del Mazzaro. Il torrone realizzato ha un peso di KG 2.500, data la percentuale di perdita di peso del prodotto finito dovuta alla lavorazione ed alla genuinità degli ingredienti utilizzati. A questa attività hanno collaborato le Confraternite appartenenti alla parrocchia : Figli di Maria SS.ma del Mazzaro, Signore dell’Olmo, e di San Domenico. Mazzarino è riuscita così a strappare il primato alla città di Agrigento (660 metri) come decretato dal notaio Girolamo Scozzaro. Il record è stato realizzato in occasione di una gara di solidarietà a scopo di beneficienza per le “Opere del Padre” di Claudia Koll. La scelta della prelibata “qubbajta” si lega alla lunga tradizione mazzarinese della raccolta delle mandorle che caratterizza la coltura locale nel mese dedicato alla Patrona della città, la Madonna del Mazzaro, i cui festeggiamenti ricorrono la terza domenica di settembre. In questo periodo per le stradine e cortili del paese è solito incontrare distese di mandorle asciugate al sole per preparare il tipico dolce nella sua variante mazzarinese che costituisce uno dei simboli della tradizione popolare della festa “mariana”. L’obiettivo finale è quello di esaltare le virtù di un prodotto offerto generosamente dalle campagne mazzarinesi, e rielaborato nella variante classica nostrana, fatta di croccanti mandorle e zucchero che si fondono per deliziare i palati. I promotori dell’evento, don Carmelo Bilardo (rettore della Basilica Maria Santissima del Mazzaro) il maestro Fiasconaro (ambasciatore delle arti culinarie siciliane nel mondo) e grazie all’imprenditore locale Salvatore Bongiovanni, spinti dalle grandi potenzialità del progetto, considerano la partecipazione al “Guinness World Records” una vetrina importante per la città dal punto di vista economico, turistico e culturale, al fine di rivalutare un importante centro di origine medievale quale è Mazzarino con i suoi capolavori artistici, i tanti luoghi di culto e di venerazione, le sue tradizioni folkloristiche fuse con i valori e sentimenti della solidarietà umana.