Un mese fa hanno deciso di occupare 16 alloggi popolari, di mettersi  contro l’amministrazione comunale e di beccarsi una denuncia per  occupazione abusiva. Un mese però in cui sono state tranquille le due  famiglie naresi in cerca di un tetto per i loro bambini, ma ieri  mattina un ordine di sfratto coatto da parte del sindaco Morello e del  comando dei vigili urbani è giunto presso le abitazioni occupate. Gli  occupanti non ci hanno pensato due volte a recarsi al municipio.  Intorno alle 19.30 si sono presentati con due catene e mentre il  consiglio comunale si dava da fare per approvare o meno i punti  all’ordine del giorno, due ragazze madri si sono incatenate  all’inferriata di uno dei balconi che si affaccia su Piazza Garibaldi.  Subito ha chiesto la parola il consigliere di opposizione Vainella che  ha chiesto spiegazioni al sindaco Pippo Morello in merito alla  vergognosa situazione, dopo Vainella è toccato ai consiglieri Fontana  e Scanio che hanno chiesto al sindaco una data entro la quale dovrà  dare risposta alle due ragazze incatenate. Morello è rimasto sul vago,  riproponendo lo stesso discorso che giorni addietro aveva fatto agli  stessi occupanti e cioè << il comune si sta impegnando a dare una  sistemazione a queste famiglie, agli alloggi tuttora occupati non è  ancora stato concesso il permesso di agibilità, ci vorranno almeno  200.000 euro per mettere tutto in regola>> alla risposta del sindaco ha  ribattuto il consigliere e ingegnere di maggioranza Manzone che ha  abbracciato largamente la proposta delle famiglie , cioè << il comune  dichiara l’agibilità, per quanto riguarda gli impianti di  riscaldamento, elettrico e fognario ci pensiamo noi privatamente>>  Manzone è stato contestato però dalla maggioranza di cui fa parte, che  gli ha proposto di assumersi la responsabilità di dichiarare  l’agibilità delle strutture, e applaudito da una parte  dell’opposizione e dalle due ragazze incatenate al balcone dell’aula  consiliare narese.  Momenti di paura a tarda sera, a consiglio  comunale terminato, una delle due ragazze in preda alla disperazione e  alla vista del dileguarsi del primo cittadino, ha aperto la finestra e  ha minacciato di buttarsi, fermata prontamente da due agenti della  polizia locale presenti nell’aula. Le due ragazze hanno trascorso la  notte incatenate e non hanno intenzione di andarsene finchè Morello  non darà loro una risposta.
GABRIELE TERRANOVA