A 30 anni dalla marcia della pace e contro l’installazione dei missili a Comiso, il Centro Pio La Torre, Arci, Acli, Aics e Anpi e altre associazioni hanno promosso una manifestazione mercoledì prossimo per ricordare l’evento. Il 4 aprile del 1982 oltre centomila siciliani sfilarono per le campagne di Comiso e in città per opporsi alla costruzione di una base militare che avrebbe dovuto accogliere 112 missili Cruise a testata nucleare.

Alla testa di quel movimento per la distensione nel periodo della guerra fredda c’era Pio La Torre, poi ucciso dalla mafia. Mercoledì prossimo a Comiso il ricordo il quella manifestazione comincerà con un’assemblea con gli studenti alle 10.30.

Alle 16.30 in piazza Fonte Diana ci sarà l’animazione con bambini e ragazzi mentre alle 17 si terrà l’incontro pubblico “Comiso 30 anni dopo. Memoria e prospettive per un Mediterraneo di pace”. Poi sarà inaugurata la mostra con foto e video mentre alle 21 si esibiranno gruppi emergenti ragusani.

“Saremo a Comiso – spiega Vito Lo Monaco, presidente del Centro La Torre – anche per ripensare la pace al tempo della crisi globale del capitalismo finanziario, dell’espansione delle mafie e dei vecchi e nuovi conflitti del Medio Oriente, dell’Africa, del Vecchio Continente e dell’Afganistan”.