Il leader dei Forconi, Mariano Ferro ha annunciato che il movimento aderirà allo sciopero nazionale proclamato dagli autotrasportatori ma che “la protesta poi proseguirà a oltranza”.
“Il 28 maggio prossimo sarà l’inizio della rivoluzione in Italia, che partirà dalla Sicilia e coinvolgerà tutto il Paese. Non ci fermeremo più, accada quello che accada – aggiunge Ferro -, siamo allo stremo e nessuno ci ascolta. La politica non capisce o finge di non capire. Una cosa è certa: o riusciamo a galleggiare tutti o nessuno, in quest’ultimo caso non andremo a fondo soltanto noi, ma tutti”.
E in occasione del ventennale della strage di Capaci si annunciano proteste eclatanti: “Il 23 maggio prossimo saremo a Palermo a dare il nostro benvenuto in Sicilia ai presidenti della Repubblica, Giorgio Napolitano, e del Consiglio dei ministri, Mario Monti”.
“Ai presidenti Napolitano e Monti – aggiunge il responsabile del movimento – chiederemo con fermezza di ridarci la democrazia perduta, la possibilità di sviluppo negata e il diritto alla sopravvivenza”. L’iniziativa sarà preceduta da un incontro che si terrà il prossimo 20 maggio a Avola, nel Siracusano. Ci sarà un raduno in piazza Umberto I, dove alle 12 padre Giuseppe Di Rosa celebrerà la messa. A seguire ci sarà una riunione nel centro culturale giovanile per “delineare le iniziative da mettere in atto per il futuro della Sicilia”.