E’ stato uno dei momenti più attesi della cerimonia per il 160° anniversario della fondazione della Polizia di Stato. La consegna dei riconoscimenti ai poliziotti che si sono particolarmente distinti in operazioni di Polizia Giudiziaria, nel contrasto alle attività illecite ed in coraggiosi interventi di soccorso pubblico. Su tutti spicca il team di poliziotti della Squadra Mobile che ha contribuito alle indagini e cattura in Francia dell’ex capo di Cosa Nostra agrigentina, Giuseppe Falsone. Quattordici i premiati, tra funzionari, dirigenti e agenti.

Dieci dei quali sono stati promossi per merito straordinario: sovrintendente capo Gerardo Castelluccio; vice sovrintendenti: Fabio Alessi, Massimo Giovanni Bianchi, Marco Danile, Paolo Mercante, Antonio Petrelli e Mario Virone; assistenti capo: Andrea Lo Vetro e Giovanni Marino; assistente Pinella Lorefice. Con la seguente motivazione: evidenziato elevato senso del dovere e sprezzo del pericolo, facevano parte di un team investigativo, che ha permesso di individuare dopo una lunga e laboriosa attività investigativa il covo all’estero del boss mafioso Giuseppe Falsone. A turno e unitamente ad altri poliziotti si sono recati in Francia, partecipando con altissima professionalità e determinazione a delicati servizi operativi, culminato con il blitz, conclusosi con la cattura del ricercato. Marsiglia 25 giugno 2010.


Encomio solenne a: commissario capo Carlo Pagano; assistenti capo: Raffaele Castaldo, Gaetano Mulè e Giovanni Volo. Con la seguente motivazione: evidenziando grandi capacità professionali sono stati protagonisti di un’articolata indagine di polizia giudiziaria che si è conclusa con l’arresto dell’ex primula rossa, Giuseppe Falsone, ricercato da 11 anni con l’accusa di associazione mafiosa. Marsiglia 25 giugno 2010.

Encomio solenne all’assistente capo Calogero Maurizio Giarratana. Con la seguente motivazione: evidenziando elevate capacità professionali, senso di altruismo e non comune determinazione operativa, espletava un complesso intervento di soccorso in favore di un ragazzo, rimasto gravemente ustionato, a seguito di un’esplosione accidentale di una cabina elettrica. Monserrato (Agrigento), 11 novembre 2010.

Encomio a: vice questore aggiunto Carlo Mossuto; ispettore capo Gaetano Fantucchio; assistenti capo: Massimo Anitra e Carlo Palamenghi; assistenti: Francesco Ciulla, Stefano Moribondo, Salvatore Spataro e Salvatore Spatafora. Con la seguente motivazione: evidenziando elevate capacità professionali e acume investigativo, hanno contribuito ad espletare un’operazione di Polizia Giudiziaria che ha consentito di sgominare un’associazione a delinquere finalizzata alla corruzione ed abuso d’ufficio. Operazione “Self Service”, tangenti in cambio di autorizzazioni e concessioni edilizie all’Utc del Comune della città dei templi. Agrigento, 29 novembre 2011.

Encomio al vice questore aggiunto Corrado Empoli e all’agente scelto Ignazio Fauci. Con la seguente motivazione: evidenziando elevate capacità professionali partecipavano ad un impegnativo servizio di ordine pubblico, in occasione dei gravi disordini, divampati nel Centro di Accoglienza di Lampedusa, causati da circa mille immigrati in attesa di essere espulsi dal territorio nazionale. Nella circostanza partecipavano alle varie fasi operative, impartendo direttive che hanno consentito il ripristino dell’ordine pubblico e l’arresto di numerosi facinorosi responsabili di violenza, resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. Lampedusa, 18 febbraio 2011.

Encomio al sovrintendente capo Giuseppe Cacciatore e all’assistente Luca Scintilla. Con la seguente motivazione: evidenziando notevoli capacità professionali partecipavano ad una importante operazione di polizia giudiziaria che si è conclusa con l’arresto di sei cittadini stranieri, responsabili della morte di venticinque profughi e ritenuti appartenenti ad una rete di trafficanti di essere umani e per questo accusati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Lampedusa, 8 agosto 2011.