La giunta di governo, presieduta da Raffaele Lombardo, ha approvato il Testo unico del commercio, presentato dall’assessore regionale alle Attività produttive, Marco Venturi. “Il testo, composto di 106 articoli – concertato con tutte le parti sociali, le associazioni sindacali e datoriali ricevendo anche il parere dell’Ufficio legislativo e legale della Regione Siciliana – raccoglie tutte le norme regionali in materia garantendo così – afferma Venturi – a tutti gli operatori del settore un importantissimo vademecum che consenta loro di avviare e gestire le proprie attività nell’ambito della piena legalità e trasparenza”.
In linea con la scadenza stabilita dalla recente normativa nazionale in tema di liberalizzazioni, fissata per il 31 dicembre 2012, il provvedimento garantisce anche all’interno dell’ordinamento regionale il recepimento dei principi comunitari, già sanciti dal legislatore nazionale, in tema di libertà d’iniziativa economica. Tra i punti salienti: – con riferimento alle grandi strutture di vendita ed ai centri commerciali, le conferenze dei servizi per il rilascio dell’autorizzazione sono espressamente svolte in sedi aperte al pubblico.
Inoltre, è stata estesa la partecipazione con diritto di voto ai comuni, alle province, alle camere di commercio, alle prefetture e a un rappresentante dell’assessorato Territorio e dell’ambiente e partecipano altresì i rappresentanti dei sindacati. Inoltre, sempre con riferimento alle grandi strutture ed ai centri commerciali, è previsto il coinvolgimento delle Prefetture nella valutazione dei flussi finanziari. In relazione alle norme sulla definizione degli orari di apertura delle strutture, la determinazione di tali orari è attribuita alla singola amministrazione comunale che deve però operare di concerto con le associazioni di categoria.