Stavano preparando il dopo-Falsone e il dopo-Messina in provincia di Agrigento i 61 indagati dell’operazione denominata appunto “Nuova Cupola” eseguita  martedì 26 giugno, dalla polizia tra Sambuca di Sicilia, Porto Empedocle, Agrigento, Siculiana, in altri comuni della provincia agrigentina, e a Palermo. Al vertice di Cosa Nostra agrigentina, un fiancheggiatore di Matteo Messina Denaro.
L’inchiesta antimafia “Nuova Cupola” è stata eseguita dalla Squadra Mobile di Agrigento, diretta dal vice questore aggiunto Corrado Empoli che si è recato alla conferenza stampa indetta a Palermo dalla Procura antimafia.