E’diventata definitiva la condanna per associazione mafiosa ed altro a carico dei palmesi Ignazio e Nicola Ribisi,zio e nipote, dopo che i giudici della seconda sezione della Suprema Corte, rigettando il ricorso degli imputati, hanno confermato quanto sancito dai giudici della sezione penale della Corte d’Appello di Palermo che, accogliendo la richiesta avanzata dalla Procura generale, a loro volta avevano hanno confermato le condanne inflitte in primo grado: a Nicola Ribisi 5 anni e 4 mesi ed allo zio Ignazio 3 anni e 4 mesi, in continuazione con una precedente condanna. Caso assolutamente particolare risulta la condanna di Ignazio Ribisi che pur essendo in carcere da tempo immemorabile è stato riconosciuto colpevole di associazione mafiosa. I due appartenenti alla famiglia mafiosa di Palma di Montechiaro secondo l’accusa avrebbero cercato di riorganizzare dopo le cruente faide degli anni ‘90 e i successivi processi che decapitarono i vertici dell’organizzazione criminale.