Seconda seduta del neo consiglio comunale del comune di Lampedusa e Linosa, convocato il 26 luglio alle 17 dopo l’insediamento del 25 maggio.

Il presidente del Consiglio, Andrea Montana, ha aperto la seduta rivolgendo un saluto alla Sindaca Nicolini, ai consiglieri di maggioranza e minoranza, ai vigili urbani, alle forze dell’ordine e ai convenuti presenti in aula.

Il primo punto all’ordine del giorno, che prevedeva la convalida dei verbali della precedente seduta, è stato approvato all’unanimità mentre è stato preso atto, dall’intero Consiglio, delle tre delibere del mese di febbraio decretate dall’amministrazione uscente e accorpate allo stesso punto.

L’ordine del giorno includeva anche la nomina di tre consiglieri titolari e tre supplenti per la commissione elettorale. Sono stati eletti titolari Guttadoro e Aruta per la maggioranza e Bono per la minoranza mentre supplenti sono stati votati Maraventano e Tuccio per la maggioranza e Lo Grasso per la minoranza.

Dopo una breve relazione del consigliere Guttadoro, seguita dall’intervento esplicativo del rag. Inclima, uno dei tre revisori dei conti del Comune che hanno espresso parere favorevole al rendiconto della gestione dell’esercizio finanziario 2011, è stato approvato il bilancio consuntivo con i soli voti della maggioranza mentre la minoranza si è astenuta.

Sono state approvate, invece, all’unanimità alcune modifiche allo Statuto Comunale che comprendevano, tra le altre cose, anche la soppressione della figura del direttore generale, costato al Comune, in un solo anno, quasi centosessantamila euro tra stipendi e indennità.

Votata e approvata anche l’adesione alla rete dei comuni solidali denominata “Comuni della Terra per il Mondo”, proposta dalla Sindaca.

L’argomento “Problematiche approvvigionamento carburante isola di Linosa”, trattato al settimo punto dell’O.G. è motivo di acceso dibattito tra il consigliere di opposizione Errera, che evidenzia un problema persistente da oltre quarant’anni e non ancora risolto, adducendo all’attuale amministrazione la colpa per la mancata soluzione, e la sindaca Nicolini, che conferma di essersi interessata e di aver ottenuto l’11 luglio scorso, dall’assessore regionale per le attività produttive, l’autorizzazione, con decreto, per la realizzazione di un impianto a Linosa da 100 metri cubi tra gasolio e benzina e due distinti erogatori che dovrà realizzare la Società Nautilus Marine S.r.L. con sede in Palermo.

“A meno di due mesi dal mio insediamento, afferma la Sindaca Nicolini, sono riuscita a risolvere un problema che, come lei stesso ha affermato, consigliere Errera, persiste da oltre quarant’anni” .Anche il presidente Montana, da parte sua, ha parlato di una serie di interventi personali cominciati fin dal 2008 tendenti a sollecitare la realizzazione dell’impianto.

Non è stata trattata, invece, la mozione relativa all’apertura di una succursale I.P.S.S.A.R.C.T.G. Ambrosini di Favara, l’Alberghiero più grande operante nella provincia di Agrigento, ove sono attivati gli indirizzi di studio che rispondono meglio alle richieste fatte dagli alunni, dalle loro famiglie e dal mercato del lavoro, perché, come comunicato dal consigliere Antonella Brischetto, assessore alla cultura, scuola e beni culturali, l’Istituto Omnicomprensivo di Lampedusa si era attivato con la Provincia di Agrigento riuscendo ad avere l’autorizzazione ad aprire, dal prossimo anno, una scuola ad indirizzo turistico quinquennale.

Il consigliere Aruta è stato, invece, il relatore di un rapporto dettagliato che ha evidenziato i disagi degli inquilini delle case popolari di Largo Goito, costretti da tempo a lasciare i loro stabili perché sottoposti a lavori di manutenzione straordinaria e non ancora ultimati per mancanza di fondi. Il Consiglio ha espresso, con apposita mozione, solidarietà, sostegno e impegno per la soluzione del problema.

Il decimo punto all’ordine del giorno, relativo alla richiesta di costituzione di parte civile da parte del Comune di Lampedusa e Linosa per gli illeciti amministrativi e i presunti reati di corruzione perpetrati ai danni del Comune, è stato illustrato dal vice presidente del consiglio Annalinda Almanzo. La votazione, a scrutinio palese, si è conclusa con l’approvazione della mozione da parte della maggioranza e il rifiuto della minoranza, che ha espresso il suo dissenso con il voto contrario suscitando sorpresa e incredulità soprattutto nel pubblico presente in aula.

E’ stata votata anche una mozione da presentare al presidente del consiglio Monti per desistere dalle intenzioni di abolire l’ufficio postale di Linosa e un’altra a favore della stabilizzazione dei precari della Regione Sicilia da far pervenire agli Organismi Regionali.

La Sindaca Nicolini, ottenuta la parola dal Presidente, ha parlato dei vari incontri di questi ultimi periodi, delle azioni svolte e delle difficoltà incontrate sia per il dissesto finanziario in cui versa il Comune di Lampedusa e Linosa, sia per i continui intralci messi in atto da chi vorrebbe ostacolare la vita amministrativa.

Redazione Puntasottile On Line

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