Giovedì sera sono andato a vedere Grillo nella sua tappa ad Agrigento, città dove io vivo. Ho ascoltato le cose che ha detto, e su una mi trova pienamente d’accordo,esattamente quando dice: Alfano Fantasma. Infatti l’On. Alfano, durante questa campagna elettorale e’ stato latitante nella sua città natia. Se non ricordo male, nessuno dei candidati del PDL ha comiziato, chissa’ perche’. Forse perché sanno già a priori che sarebbero quattro amici al bar? Dovremmo chiederlo a lui, ma non otterremmo alcuna risposta impegnato com’e’ a cercare di demolire, e non ricostruire, definitivamente e finalmente questo PDL. A conferma di ciò che dico, le dichiarazioni della Signora Santanchè di qualche giorno fa, dove dice espressamente che il PDL deve essere formattato (termine ormai in voga) ed il primo a dover dimettersi deve essere proprio il Segretario Angelino Alfano. Non si fa attendere la risposta dell’esimio Segretario pidiellino che definisce la Signora Santanchè come “Sfascista”. Cicchitto invece la considera come una distruttrice. Berlusconi è più docile e fa sapere tramite il suo portavoce Bonaiuti che le dichiarazioni della Signora Santanchè sono frutto di suoi ragionamenti politici personali e non esprimono affatto il pensiero del Presidente Berlusconi. Evito di menzionare le dichiarazioni di Lupi per quel che possono contare.
E’ davvero ostinato l’On Alfano a perseguire una linea politica, per usare il suo stesso termine, “Sfascista”.
E’ ostinato a prendere in giro i pochi Italiani che sono rimasti ad ascoltarlo facendo continuamente dei proclami che non trovano mai riscontro. Ha propinato alla gente di voler cambiare la legge elettorale ma dopo qualche giorno non ne parla più, non conviene a nessuno. Voglio ricordare che il Codice di Buona Condotta Elettorale adottato dall’Assemblea parlamentare del Consiglio d’Europa nel 2003 raccomanda la stabilità del diritto elettorale, al fine di non apparire come oggetto di manipolazioni partitiche: il tempo minimo previsto tra l’adozione di una nuova legge elettorale e il voto è un anno. Quindi l’unica strada percorribile a poco piu’ di sette mesi dalle elezioni sarebbe quella di tornare al Mattarellum con un decreto. Ma non conviene a nessuno, in quanto anche i maggiori leader di partito con il sistema uninominale rischierebbero di non rientrare in Parlamento. E, in un periodo di forte incazzatura da parte degli Italiani il rischio è proprio quello di rimanerne fuori.
Ma l’On. Alfano è ostinato e continua con la politica degli annunci. Ne potrei citarne tanti altri, ma ve ne riporto uno, l’ultimo in ordine di tempo, quello piu’ comico da far invidia allo stesso Grillo. Ecco cosa dice: Cacceremo dal partito i ladri, i ruba-galline, i malfattori e i gaglioffi. Tolleranza Zero.
E’ inutile continuare, lascio ai lettori ogni commento.
Il Presidente dell’MNC
Angelo Sciascia