“Raffaele Lombardo ha scaricato Gianfranco Miccicchè e sta facendo convergere i suoi voti sul candidato del Pd, Rosario Crocetta”. Ne è convinto il leader de La Destra, Francesco Storace, che sul sito del suo partito fa i “nomi della trama” del governatore dimissionario nelle dinamiche del voto per le Regionali di domenica in Sicilia.
“Nella zona dell’Acese – sostiene – in provincia di Catania, l’esponente del Mpa uscente, Nicola D’Agostino, invita gli elettori a sostenere il candidato del Pd, ormai l’Udc è marginale nell’alleanza di Crocetta. Analoga segnalazione viene addirittura dal paese natale di Musumeci, Militello, dove a far passare il candidato della sinistra ci prova Vincenzo Oliva”.
“In un’assemblea di operatori sanitari della provincia etnea – aggiunge Storace – il senatore Pistorio, nuovo capo del partito di Lombardo, si è spinto addirittura a dire che “non considero un’offesa personale il voto a Crocetta”. È una vergogna, infatti.
“Ma il capolavoro di Lombardo – dice il leader de La Destra – si consuma addirittura con propri uomini candidati nelle liste altrui: a Palermo, con Virdi candidato nella lista Crocetta, e due sicuri fedelissimi del Catanese come Bosco, presidente degli ingegneri, anche lui nella lista Crocetta, e il sindaco di Pedara, Barbagallo, in quella del Partito Democratico. Questi – conclude Storace -sono i primi nomi che stanno manovrando per favorire la sinistra”.