Istituire un tavolo tecnico per formulare proposte concrete da presentare al Governatore della Sicilia, Rosario Crocetta. Questo in sintesi quanto è emerso dall’incontro, convocato dal Presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi, sul grave problema della raccolta e smaltimento dei rifiuti nella nostra provincia. Alla riunione, che si è svolta nella sala dei convegni “Silvia Pellegrino” , hanno partecipato pochi sindaci (nonostante fossero stati tutti contattati in tempo utile), le organizzazioni sindacali, i rappresentanti delle associazioni di categoria, i liquidatori dei tre Ato Gesa di Agrigento ed il rappresentante di Confindustria agrigentina.
Ad inizio di seduta il Presidente D’Orsi, presenti gli assessori provinciali Piero Marchetta e Francescochristian Schembri, ha illustrato i motivi dell’incontro “ … per cercate, tutti assieme, di trovare soluzioni che possano far superare la continua emergenza dei rifiuti – ha detto il Presidente D’Orsi – Non sono più accettabile i continui scioperi degli operatori ecologici e le montagne di rifiuti che si accatastano nelle strade dei nostri comuni, con gravissimi problemi per la salute. Noi dobbiamo trovare soluzioni ottimali che tutelino prima di tutto la salute dei cittadini ma è altresì doveroso tutelare anche i diritti dei lavoratori”. Nell’intervenire l’on Calogero Pumilia, sindaco di Caltabellotta, dopo aver illustrato la posizione dell’Anci, ha sostenuto l’urgenza di avviare un concreto e fattibile piano dei rifiuti. Pumilia è stato molto critico sull’invio della spazzatura in Germania e Svizzera con alti costi, riaffermando l’urgenza di affrontare l’intero ciclo della spazzatura con soluzioni tecnologiche definitive che consentiranno di sfruttare in positivo la spazzatura abbattendo i costi che si riversano sui cittadini. Il rappresentante di Confindustria agrigentina, dott Minio, ha consegnato al presidente D’Orsi un accordo negoziale che consentirebbe agli Ato di poter accedere alle anticipazioni. Aldo Broccio per la Uil, Roberto Migliara per l’Ugl e Salvatore Montalbano per la Cisl, hanno messo in evidenza gli errori della politica in tutti questi anni e che ormai non è più accettabile operare solo per risolvere l’emergenza. Occorre dare continuità all’azione di risanamento con proposte serie e fattibili – hanno sostenuto i sindacati – Ed in particolar modo, il Segretario provinciale della Cisl ha proposto che la Provincia Regionale di Agrigento coordini ed istituisca un Gruppo di lavoro che studi nel più breve tempo possibile, soluzioni idonee al problema della spazzatura, da presentare alla Regione.Molto critica la dottoressa Restivo che ha ribadito lo stato di crisi di tutti gli Ato informando l’assemblea che presto verrà realizzato a Casteltermini un impianto di compostaggio finanziato dalla Gesa.