Nella scuola italiana uno studente su dodici vorrebbe avere maggiori informazioni sul petting. Se si considera poi il desiderio di saperne di più sulla sessualità e gli aspetti psicologici ad essa collegati, la percentuale di ragazzi interessati sale ad 1 su 8 (il 12%). Lo rivela un sondaggio sull’affettività e la sessualità condotto dall’Istituto di Ortofonologia (IdO) su circa 1. 000 alunni, dai 14 ai 18 anni, di tre licei di Roma, dove è emerso anche che gli adolescenti “vivono con ansia le prime esperienze sessuali e una mancata o scorretta informazione si ripercuote negativamente sugli aspetti emotivi”. Per colmare quindi questi vuoti e approfondire il tema del ‘petting’, l’equipe dell’IdO presenta oggi il settimo video di ‘Se sso è Meglio Live!’ sul portale Diregiovani. it (http://www.diregiovani.it/rubriche/sesso-e-meglio/18659-petting-preliminari-sesso-affettivita.dg).   In inglese per petting si intendono le coccole, le carezze e tutt’al più i baci. In italiano, invece, in genere rappresenta tutto quello che si può fare senza che avvenga la penetrazione. Una visione “riduttiva” per gli psicoterapeuti dell’IdO, che la considerano invece “un’importante occasione di conoscenza affettiva e sensuale che consente di esplorare le reciproche zone erogene e le modalità di stimolazione più attivanti per sé e per il partner, aiutando l’importante processo di conoscenza e di confidenza col proprio corpo e con i bisogni emotivi e corporei dell’altro”. Dal punto di vista medico i preliminari “sono necessari per la riuscita di un rapporto sessuale, tanto per l’uomo che per la donna”. Lo conferma Marina Risi, vicepresidente della Società italiana di psico-neuro-endocrino- immunologia (Sipnei) e specialista in ginecologia. Secondo l’esperta di medicina integrata “la lubrificazione femminile non è un meccanismo on-off, non è un interruttore, ha bisogno di un po’ di tempo per produrre una buona lubrificazione fondamentale per la riuscita di un rapporto, altrimenti – ha sottolineato la ginecologa – la donna sentirà dolore e il rapporto stesso non sarà soddisfacente per nessuno dei due partner”. Ma il petting “è fondamentale anche per l’uomo, per avere il tempo di far crescere la sua eccitazione”. In assenza di preliminari è “molto più facile che ci possa essere eiaculazione precoce o – ha aggiunto Risi – un rapporto insoddisfacente”.   Per rispondere, infine, alle tante domande di giovani spaventati dalla possibilità di poter contrarre malattie sessualmente trasmissibili o restare incinta dopo aver praticato il petting, il vicepresidente Sipnei ha concluso: “E’ molto difficile che possa capitare una cosa del genere. In ogni caso per evitare qualsiasi rischio di gravidanze indesiderate è importante che al momento della eiaculazione i due partner si allontanino per poi andarsi a lavare. Inoltre, senza la penetrazione, è difficile trasmettere patologie anche se bisogna fare attenzione all’herpes, una malattia con altissima capacità di trasmissione”. Come ogni giovedì, anche oggi per chi volesse parlare direttamente con un esperto di questo problema, ‘Se sso è Meglio!’ proporrà la possibilità di interagire in tempo reale con un servizio di chat live fruibile dalle 15 alle 16.30 sul portale Diregiovani.it.