Grande successo di pubblico e di consensi per la terza edizione della Sagra “Mpurnatu Mpanata” che si è conclusa domenica sera a Campobello di Licata. Quest’anno, l’iniziativa organizzata in partenariato tra l’associazione “La Sagra” presieduta da Giacomo Gatì e l’Archeoclub di Campobello di Licata diretto da Emilia Bella e cofinanziato dalla Fondazione con il Sud, nell’ambito del progetto QLT, con il patrocinio gratuito dell’Amministrazione comunale e della Regione Siciliana ha fatto registrare un vero e proprio “salto di qualità”con la partecipazione di migliaia di persone giunte a Campobello di Licata dai comuni e dalle province vicine a quella di Agrigento. Alto, inoltre, è stato l’interesse e l’entusiasmo della gente che vi ha partecipato. Una tre giorni molto intensa che ha avuto tra gli obiettivi quello di valorizzare fortemente il territorio e per questo motivo è stato elaborato ed attuato un programma ricchissimo di iniziative che ha visto : momenti ricreativi, spettacoli musicali, tornei sportivi, visite guidate alla valle della “Divina Commedia” ed al Parco antico di “Iachinu Filì”. Non sono mancati anche i momenti di confronto come il convegno sul tema “Quale futuro per il territorio” che ha visto la partecipazione di esperti del settore del turismo e dello slow food. Questi i nomi dei vincitori finali del concorso: “Mpurnatu” 1° posto Carmela Falsone, 2° posto Pina Mantione, 3° posto Coopertiva Istass. “Mpanata”: 1° posto Rosticceria fratelli D’Auria, 2° posto Crocina Ciuni, 3° posto Cooperativa sociale Oasi. Archiviata questa terza edizione, gli organizzatori nei prossimi giorni, torneranno ad incontrasi per cercare di preparare la prossima sagra “Mpurnatu e Mpanata” partendo proprio dal prestigioso traguardo raggiunto nel 2013 andato al di la di ogni più rosea aspettativa.
Carmelo Vella