Pochi giorni fa, il 21 aprile, era stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di spaccio di sostanze stupefacenti. Processato per direttissima decide di patteggiare la pena e definire la propria posizione giudiziaria senza affrontare un vero e proprio processo. Il giudice monocratico del tribunale di Agrigento, Chiara Minerva, ha applicato 8 mesi di reclusione e 3mila euro di multa a S. I., 36 anni, di Canicattì.