Seggi chiusi per le elezioni amministrative di 17 Comuni della provincia di Agrigento. L’affluenza registrata questo pomeriggio alle 15 si è attestata al 54,90 percento. Si sono presentati alle urne 84.279 votanti su 153.508. Il dato più basso è stato registrato a Sant’Angelo Muxaro, 30,84 percento dei votanti, mentre quello più alto a San Giovanni Gemini, con il 78,09 percento. Rispetto alle precedenti elezioni amministrative, a Sant’Angelo Muxaro si è registrato un -10,23 percento di affluenza alle urne, mentre a San Giovanni Gemini il dato rispetto alle precedenti elezioni è del -1,27 percento.

Il voto nei 17 comuni della provincia di Agrigento per eleggere i sindaci.

Complessivamente hanno votato il 54,9% degli aventi diritto al voto.

Licata: Angelo Balsamo è stato eletto Sindaco al primo turno. Balsamo candidato delle liste “Noi”, “Insieme per Licata” e “Forza Azzurri per Licata” è avvocato. Era già stato candidato cinque anni fa quando fu il più votato al primo turno salvo poi perdere al ballottaggio con Angelo Graci per pochi voti di scarto. Professionista affermato è stato coordinatore del Pdl fino a qualche mese fa. Staccati gli altri Daniele Cammilleri del Pd, avvocato, vicino al sindaco di Firenze Matteo Renzi; Domenico Falzone candidato liste Udc e “Licata rialzati”, funzionario Inps, alle ultime elezioni regionali è stato vicino a Lillo Firetto; Giuseppe Fragapani candidato liste “Licata lab” “Ora” e il “Megafono”, avvocato, in passato ha ricoperto per quasi 5 anni la carica di assessore alle politiche giovanili durante la legislatura Biondi; e Gianluca Mantia della lista civica “Licata al Popolo”, impiegato, militante di Rifondazione Comunista.

Palma di Montechiaro: vanno al ballottaggio Pasquale Amato, 58 anni, padre di tre figli, ingegnere, già vice sindaco e direttore dell’Utc, candidato sindaco in due precedenti legislature, e Rosario Bellanti, 43 anni, padre di due figli, laureato in architettura, nuovo tra i cinque avversari della vita politica palmese, è stato vice coordinatore del Pdl. Staccati  gli altri candidati Stefano Castellino 37 anni, ingegnere nipote dell’ex ufficiale sanitario Giulio Castellino ucciso in un agguato mafioso del 1997, ha iniziato la sua carriera con  Michele Cimino che ha seguito in Grande Sud; Giuseppe Lumia medico dell’Asp,grillino,  fondatore del Movimento Cinque Stelle a Palma di Montechiaro; Gioacchino Sorintano avvocato, in politica dal 1995;  e Lina Vizzini, personaggio del settore didattico, della cultura e dell’attività teatrale.

Ravanusa: vince il centro destra. Nuovo primo cittadino è Carmelo D’Angelo, che si è lasciato alle spalle la trentunenne avvocatessa Annamaria Iacona, il sindaco uscente Armando Savarino, Giuseppe Sortino (candidato della lista Servire Ravanusa), l’avvocato Giuseppe Zagarrio del Movimento Cinque Stelle,  e Lillo Massimiliano Musso appoggiato dalla società civile locale.

Grotte: nuovo Sindaco è Paolino Fantauzzo (41,05%) lista Grotte domani, 62 anni, ex consigliere comunale uscente appoggiato dall’Mpa, Udc e parte del Pdl. Ha sbaragliato la concorrenza. Battuti il primo cittadino uscente Paolo Pilato (23,73%), Gaspare Bufalino Marinella (9,27%) del Movimento Cinque Stelle, il medico Giacomo Orlando (13,92%) già sindaco di Grotte, e Francesco Vizzini (12,04%) dottore commercialista, consigliere comunale uscente.

Castrofilippo: Calogero detto Lillo Sferrazza (86,56%) è il nuovo Sindaco.  Ha vinto su Antonio Domenico Sferrazza (13,44).

Camastra: Angelo Cascià sostenuto dalla lista civica “Camastra Avanti Autonomia Lavoro e Progresso” è il primo cittadino di Camastra. Battuto l’uscente Gaetano Provenzani (Per Camastra Forte e Libera).

Menfi: nuovo Sindaco della cittadina di Miss Italia è l’architetto Enzo Lotà, già primo cittadino di Menfi, che l’ha spuntata su Gianni Argiroffi e Saverio Ardizzone.

Lucca Sicula: la poltrona di Sindaco è andata a Giuseppe Puccio ( 77,84%) lista Uniti per Lucca Sicula), che ha avuto la meglio su Vincenzo Cabibi (22,16%) lista Scelta civica.

Burgio: confermato primo cittadino Vito Ferrantelli ( 53,70%) lista Amare Burgio. Battuto lo sfidante Michele Pinelli (46,30%) lista Lavoro, Legalità, Trasparenza e Democrazia.

Calamonaci: confermato Sindaco l’ingegnere Vincenzo Inga ( 61,83%), della lista “Insieme per continuare”, che ha avuto la meglio su Santo Baiamonte (38,17%) lista “Impegno comune”.

Cianciana:il nuovo sindaco è Santo Alfano della lista Uniti per Cianciana, in politica da un trentennio. Battuti l’imprenditore Filippo Giannone e l’avvocato Domenico Cicchirillo.

San Giovanni Gemini: Carmelo Panepinto sostenuto dalla lista “Sìamo San Giovanni” è il nuovo Sindaco (è stato già primo cittadino del paese dal 2002 al 2007). Sconfitti Totuccio Scibetta (Insieme per San Giovanni Gemini), Dino Zimbardo (Città di San Giovanni Gemini) e Luigi De Rosa del Movimento Cinque Stelle.

Sambuca di Sicilia: nuovo Sindaco è Leo Ciaccio (Sambuca prima di tutto). Sconfitti Salvatore Lo Giudice (Sambuca nel cuore) e Salvino Ricca (Rialzati Sambuca).

Sant’Angelo Muxaro: il 53enne Lorenzo Alfano (90,88%) è il nuovo Sindaco di Sant’Angelo Muxaro, dirigente dell’Asp, appoggiato dalla lista “Rinascita per Sant’Angelo”. Ha avuto la meglio su Michele Alessi, (9,13%) candidato “civetta” appoggiato a sua volta dalla lista civetta ”Lista Muxaro”.

Santo Stefano Quisquina: primo cittadino è Francesco Cacciatore, segretario della locale segreteria del Pd,  che ha battuto lo sfidante e uscente Stefano Leto Barone.

Alessandria della Rocca: nuovo Sindaco è Alfonso Frisco con il 50,39%, già vice sindaco, imprenditore agricolo, che ha superato di soli 16 voti Domenico Aliotta 49,61%, ex consigliere comunale.

Joppolo Giancaxio: nuovo Sindaco è Angelo Portella con il 58,23%, 51 anni, commercialista, (lista civica “Joppolo un bene in comune”) alle scorse elezioni amministrative era stato candidato sindaco ma fu sconfitto. Portella ha vinto su  Angelo Costanza, 44 anni, libero professionista, che si è presentato con la lista “Uniti per Joppolo”. Costanza si è fermato al 41,77%.