Sono iniziati ad arrivare oggi i primi pezzi della grande fresa TBM che scaverà la lunga “Galleria Caltanissetta” sotto la collina Sant’Elia. A poco a poco, nel corso dell’estate, arriveranno i vari pezzi mentre il trasporto del pezzo più pesante, il cuscinetto, avverrà entro la fine di agosto, come annunciato dalla società “Empedocle2” che cura i lavori di raddoppio a quattro corsie della strada statale 640 “Agrigento – Caltanissetta”. Entro la fine dell’anno l’inizio dello scavo. “La fresa – dice il responsabile tecnico Mario Liti – è, per dimensioni, la seconda che abbia mai scavato in Italia. La parte destinata allo scavo è composta da tre parti fondamentali: la testa fresante, lo scudo ed un estrattore di terreno a coclea. Lo scudo, in particolare, che garantisce la sicurezza in fase di scavo permettendo la rimozione del terreno e la messa in opera del rivestimento, ha un diametro di quindici metri e la lunghezza complessiva del convoglio che entrerà dentro la collina è di circa 115 metri”. “L’arrivo della macchina a Caltanissetta – aggiunge il project manager Pierfrancesco Paglini – è, per il cantiere e per tutto il territorio siciliano, un evento. La macchina arriverà dalla Francia al porto di Porto Empedocle e, con trasporti eccezionali, raggiungerà contrada Bigini”. Intanto proseguono le attività propedeutiche allo scavo della galleria, mentre continuano le azioni di formazione del personale e rispetto delle regole all’interno del cantiere. L’obiettivo della Cmc di Ravenna è quello di realizzare un’opera pubblica nei tempi, con qualità, sicurezza e rispetto delle regole.