La commissione parlamentare Antimafia dell’Ars ha ascoltato ieri in audizione il presidente dell’Associazione nazionale Testimoni di giustizia, Ignazio Cutrò, a proposito del disegno di legge presentato dalla giunta regionale per l’equiparazione dei benefici riconosciuti ai familiari delle vittime di mafia agli stessi testimoni.
A tale proposito il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Giovanni Ardizzone, e il presidente della commissione parlamentare Antimafia, Nello Musumeci, hanno incontrato a Roma, insieme a una delegazione di testimoni di giustizia, il ministro della Funzione pubblica, Gianpiero D’Alia. Al ministro hanno rappresentato l’esigenza di adottare una norma che consenta sia un riconoscimento morale che un reinserimento sociale e lavorativo dei testimoni di giustizia. Presente all’incontro anche Ignazio Cutrò, Presidente dell’Associazione Nazionale Testimoni di Giustizia.
Da parte sua il ministro della Pubblica amministrazione ha auspicato il varo della legge regionale, e allo stesso tempo ha assicurato la massima attenzione da parte del Governo nazionale per il positivo esito di un apposito disegno di legge già depositato al Senato.