Potranno continuare a frequentare l’Università di Messina, due giovani, R.C., di Raffadali e P.S., di Siculiana, che si erano visti rigettare l’iscrizione. Lo ha deciso il Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana, che ha condiviso le tesi formulate dalla difesa dei due studenti, gli avvocati Girolamo Rubino, Giuseppe Impiduglia e Gabriella Larganà. I due erano iscritti al corso di Medicina e Chirurgia all’Università di Timisoara in Romania, e avevano presentato domanda di trasferimento presso l’Università della città dello stretto, chiedendo l’iscrizione al secondo anno di corso. L’Università di Messina aveva respinto le domande perché presentate da studenti provenienti da università straniere, che non hanno superato in Italia l’esame di ammissione al corso di laurea. Dopo il Tar Catania ora anche il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha dato ragione ai due giovani, rigettando l’appello presentato dall’Avvocatura dello Stato nell’interesse dell’Università messinese.