“Per consentire ai migranti di mettersi in contatto con i propri familiari, il Papa ha acquistato delle schede telefoniche internazionali da distribuire ai migranti presenti nel Centro di Lampedusa con la generosa collaborazione di Telecom Italia”. Così l’Arcivescovo di Agrigento mons. Francesco Montenegro, di ritorno dall’Isola, ha voluto esprimere la propria gratitudine al Santo Padre “per l’attenzione riservata alla tragedia dei migranti morti in mare ed ai lampedusani, in continuità con l’attenzione già riservata l’8 luglio scorso durante la visita pastorale che lo vide pellegrino nella maggiore delle Pelagie”.

L’Arcivescovo ha anche parlato della visita nell’Isola dell’elemosiniere del Papa, mons. Konrad Krajewski, il quale ha chiesto che venga approntato uno spazio ludico fuori dal centro di prima accoglienza “dove i minori possano trascorrere alcune ore al giorno in un clima di serenità e di pace”, un segno della volontà del Santo Padre di dare seguito alle promesse fatte l’8 luglio scorso.

In proposito, mons. Montenegro ha aggiunto che “dalla collaborazione fra Caritas, Save the Children, la parrocchia San Gerlando di Lampedusa e l’Associazione Sportiva Atletico Lampedusa Libera sta per essere allestita una tenda-ludoteca sul terreno della ‘Casa della Fraternità’ della parrocchia, luogo già messo a disposizione per l’accoglienza dei minori stranieri in occasione dell’emergenza del 2011″.

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