“Il già grave stato di usura e vetustà degli automezzi di cui dispone la Polizia stradale di Agrigento, con i suoi distaccamenti di Canicattì e Sciacca, è ormai giunto al suo infausto epilogo”. E’ quanto scrive il segretario provinciale della Silp Cgil, Vito Alagna, nella nota con la quale denuncia lo stato di impossibilità, da parte del Corpo di polizia, di fronteggiare eventuali criticità proprio a causa della mancanza o dello stato di usura dei mezzi.

“La questione – si legge in una nota – ci impone il dovere di denunciare all’opinione pubblica ed alla società civile, molto sensibile alle questioni afferenti la sicurezza stradale, le condizioni d’uso in cui versano le poche autovetture della polizia stradale dell’intera provincia. È di oggi la notizia che una delle ultime tre autovetture in dotazione alla specialità di Agrigento con circa 170mila chilometri di percorrenza è stata ricoverata in autofficina per gravi danni al motore. Delle sette autovetture di servizio di cui disponeva tutta la Stradale della provincia, questa era ‘tra le più fresche’ rispetto alle sei autovetture rimaste. L’ufficio capoluogo rimane così con sole due autovetture, di queste è affidabile solamente una Bmw Station Wagon con circa 45mila chilometri, mentre la seconda è un fuoristrada Subaru con 270mila chilometri circa di percorrenza. Le altre quattro autovetture in uso ai distaccamenti di Sciacca e di Canicattì hanno una percorrenza media di 260mila chilometri, e alcune di queste continuano ad essere utilizzate solamente per la disponibilità del personale pattugliante. D’altro canto nessuna colpa si può addebitare ai vertici locali della Polizia stradale, atteso che lo stato del parco veicolare è direttamente connesso ai tanti troppi tagli lineari operati dai vari Governi a danno delle Forze dell’ordine. Grazie, anzi, alla diligenza e parsimonia con cui i mezzi di vita media di sette anni, sono sempre stati utilizzati e salvaguardati, si è potuto ‘tirare avanti la carretta’. Ora però, la misura è colma; in vista delle prossime festività, in un momento storico in cui dovremmo avere una maggiore presenza di agenti su strada, per garantire la necessaria sicurezza, sarà davvero arduo incrociare una pattuglia della Polizia stradale sulle vie di grande comunicazione della provincia e sul territorio. Il rischio di tenere fermi in Caserma i già pochi uomini della Polizia stradale, diventa quindi oltre che paradossale, dannoso per l’intera collettività. Auspichiamo che i vertici del Dipartimento della Pubblica sicurezza – Direzione Servizi Polizia Stradale – raccolgano questo grido di allarme e provvedano urgentemente all’assegnazione di nuove autovetture alla Polizia stradale. E a tal riguardo non si può sottacere la recente e discutibilissima assegnazione di tre autovetture Bmw Station wagon predisposte per i servizi di Polizia stradale, alla Questura di Agrigento per ‘fronteggiare l’emergenza immigrazione’ . Su questa vicenda, chiederemo lumi al Dipartimento della Pubblica sicurezza per comprendere quali regole di buon andamento della pubblica amministrazione e di ‘spending rewiew’ hanno determinato tali scelte”.