Il team di ispettori del Centro Nazionale Sangue e del Centro Nazionale Trapianti con i rispettivi centri regionali ha comunicato che la Banca di Sangue da Cordone Ombelicale di Sciacca ha completato in maniera soddisfacente le azioni correttive necessarie a modificare le non conformità rilevate durante le ispezioni che si sono svolte nel 2008, nel 2012 e nel 2013.
“Il passaggio conclusivo è adesso rappresentato dalla richiesta di autorizzazione all’esposizione delle unità cordonali al Registro IBMDR che faremo al più presto – ha detto Filippo Buscemi, responsabile dell’Unità di Medicina Trasfusionale dell’ospedale Giovanni Paolo II di Sciacca – Inoltre abbiamo anche i primi risultati dell’ottimo attecchimento della cessione di una unità, raccolta nel 2012 ad uso dedicato, utilizzata per un trapianto di Cellule Staminali pochi mesi fa. E’ stato un cammino lungo e controverso che alla fine ha dato ragione al lavoro svolto con quotidianità, discrezione e determinazione”.
Nel mondo ci sono ad oggi oltre 22 milioni di donatori di midollo osseo e 600 mila di cordone ombelicale.