3041-furto_rameRiunione operativa nella Questura di Agrigento per pianificare i servizi e contrastare la piega dei furti di cavi in rame. Il saccheggio riguarda soprattutto la linea elettrica di Enel.  E così è stato messo a punto il piano d’azione che segue il vertice che si è tenuto nella Prefettura di Agrigento, presieduto dal prefetto Nicola Diomede con la partecipazione di alcuni sindaci delle aree maggiormente colpite dai predoni del costoso e prezioso metallo.  Nella riunione sono stati stabiliti i programmi per le prossime settimane e ad illustrarli sono stati il vicario Paolo Sirna e il colonnello Andrea Azzolini, che guideranno la task force.  Presenti all’incontro il capo della Squadra mobile Corrado Empoli, i dirigenti dei commissariati di Canicattì, Licata e Palma di Montechiaro, rispettivamente Valerio Saitta, Giovanni Minardi e Angelo Cavaleri, e una rappresentanza dell’Enel.  Senza perdere ulteriore tempo si comincerà con dei servizi notturni con auto civetta. Saranno perlustrate le aree rurali e periferiche, soprattutto del  canicattinese e del licatese, anche con il supporto di personale di Enel. Verranno eseguiti mirati controlli a zone maggiormente a rischio, e in ultimo una squadra composta da carabinieri, poliziotti, finanzieri e agenti della provinciale si occuperanno di controllare e perquisire diversi depositi, sospettati di ricettare la refurtiva. Il fenomeno dei furti di cavi elettrici in rame ha assunto dimensioni spaventose. Esiste infatti una filiera illegale vastissima e sempre più organizzata. Alla base ci sono i piccoli ladruncoli (quasi tutti dell’est europeo) che lo rivendono a rottamai e grossisti. Da qui, il metallo viene spedito in fonderia oppure lavorato sul posto. E’ a questo punto che l’oro rosso passa nelle mani dei “pesci grossi”. Il sospetto è che ci sia la criminalità organizzata dietro ai continui saccheggi, in un mercato che promette enormi guadagni. A farne le spese sono le attività lavorative, cantine, aziende e agricoltori, quest’ultimi costretti a usare gruppi elettrogeni  per irrigare i campi.