Acuto dell’estate 2014 al Centrosud, temperature percepite fino a 40°C. “L’anticiclone africano manterrà condizioni di bel tempo prevalente con caldo a tratti intenso anche nei prossimi giorni sulle nostre regioni centro-meridionali, con punte fino a 34-35°C sulle interne del Centro, fino a 36-38°C su quelle del Sud e sulle Isole Maggiori”, conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, che aggiunge: “Gli elevati tassi di umidità accentueranno l’afa, con temperature percepite anche fino a 40°C, in particolare lungo le coste.
Entro giovedì comunque un lieve indebolimento dell’alta pressione potrà favorire la formazione di qualche occasionale acquazzone o temporale al Centro, in primis sull’Appennino”.
“Al Nord invece i temporali si faranno giorno dopo giorno piu’ ‘audaci’ – prosegue l’esperto – martedì rischio piogge e temporali soprattutto su Alpi, Prealpi e alto Piemonte, ma occasionalmente anche sulle alte pianure, specie in serata; piu’ soleggiato su Emilia Romagna ed alto Adriatico con caldo a tratti intenso e anche afoso.
Mercoledì la coda di una perturbazione atlantica porterà invece rovesci e temporali più diffusi ancora su Alpi, Prealpi, ma questa volta con interessamento anche delle pianure, sebbene in modo più irregolare; attenzione perchè in tal frangente saranno possibili fenomeni localmente violenti, a carattere di nubifragio o accompagnati da grandine ed intense raffiche di vento. Proprio l’area alpina potrebbe risentire più pesantemente di questa passata di temporali, con locali dissesti idrogeologici anche a fronte dei terreni ormai intrisi d’acqua dopo le piogge frequenti ed abbondanti di questa turbolenta Estate 2014″.
“Per Ferragosto il tempo dovrebbe mantenersi in prevalenza soleggiato al Centrosud – concludono da 3bmeteo.com – con al più qualche occasionale fenomeno sulle interne appenniniche, mentre al Nord indugerà una certa variabilità, con ancora rischio di locali acquazzoni sebbene alternati a delle belle parentesi soleggiate: pertanto il sole non mancherà, ma è bene tenersi a portata di mano l’ombrello”.
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