orcchioPercepisco, sento, ascolto tutte le chiacchere, le polemiche, le illazioni, le insinuazioni, gli ipotetici complotti, tradimenti, e chi più ne ha più ne metta. Credetemi trovo tutto questo anche e non solo divertente. Ma non ci crederete ma lo trovo anche verosimile, se non fosse che trovo più interessante il dato meramente sociologico che racconta di una popolazione che nel bene o nel male ha voluto darsi un colpo di reni e guardare avanti. Ci tengo a  dire che non sempre guardare avanti coincide con il fare bene, come disse l’uomo sul precipizio. Vi prego di leggere con attenzione , è una considerazione solo ed esclusivamente sociologica  e non politica. Ma in realtà l’aspetto più delicato che riguarda i nostri due candidati alla poltrona di primo cittadino è la questione etica.

Saranno capaci di fare delle scelte che dal punto di vista etico con corrispondano a vecchie logiche politiche ? Sapranno stare al riparo da tentazioni di accorpamenti di pezzi di quella politica che ha detta del voto del 5 giugno non sembra più essere apprezzata dall’elettorato?  Certo è che la tentazione di ” vincere facile” come recita il famoso spot  del gratta e vinci , potrebbe indurli in tentazione. Il rischio potrebbe essere un giudizio severo degli elettori che si potrebbero sentire traditi. Vorrei ricordare che al ballottaggio la partita riparte dallo zero a zero. Fare valutazioni elettorali utilizzando parametri sbagliati potrebbe riservare delle sorprese.


Piuttosto adesso ci attendiamo dei fuori copione, ci attendiamo che quei bignami di programma elettorale diventino adesso del narrato più articolato, che si tirino fuori le idee, quelle vere, che si smetta di parlare di spazzatura e Girgenti acque, ( per questo ne avrete tempo per occuparvene, piuttosto che parlarne) che si faccia capire quali percorsi e strategie si intende adottare per tirate la città fuori dal guado, quali iniziative si intendono  adottare fin da subito per dare seguito alla speranza che i cittadini hanno riposto in voi.  E allora sarebbe saggio ascoltare l’elettorato , quello vero , non quello della fanta politica che vede strani figuri dal mantello nero che notte tempo con una sorta di vudu elettorale spostano orde di elettori da un candidato all’altro.
Tutta quella gente che non vi ha votato il 19 farà parte del vostro elettorato, vi voteranno perché li avete convinti, anche se in seconda battuta, vi voteranno per non fare vincere il vostro avversario, vi voteranno perché vostri amici, vi voteranno perché crederanno alle vostre intenzioni, vi voteranno perché li avete continuato a salutare anche dopo il voto del 5 giugno, vi voteranno perché a cena un amico li ha convinti.

Insomma vi voteranno perché vi è il 50% di probabilità che sarete il loro prossimo sindaco. Vi voteranno perché anche questa volta hanno creduto che un uomo , un uomo di parola possa loro cambiare questa città in meglio, un uomo, un uomo capace possa migliorare la qualità della vita della loro città, un uomo, un vero uomo avrà  il coraggio di non tradirli …..  Perché voi dovete per primi credere che l’essere stati scelti deve voler dire qualcosa di più delle solite masturbazioni post elettorali. Credete anche per un attimo che la croce sul quel foglietto messa li per migliaia e migliaia di volte da migliaia e migliaia di persone  è stata messa li per dirvi ….voglio crederci ancora!!!  Il partito che ha più voti in città, è il partito della fiducia, con quello potete fare tutti gli accordi che vorrete.

di Cesare Sciabarrà