L’amministrazione comunale di Canicattì, ha reimmesso in libertà 14 cani randagi che erano stati precedentemente catturati per essere sottoposti a sterilizzazione e altre visite mirate a verificarne lo stato di salute e la pericolosità.
Dopo un periodo di cura, tutti gli animali sono stati microchippati e rimessi in libertà nel territorio canicattinese.
In città la situazione è molto grave tanto da spingere la gente ad avvelenare gli animali pur di non vederli gironzolare.
Un atto di inciviltà che speriamo di non dover mai rivedere. I cittadini però sono molto scontenti del modo di agire del Comune in ambito di controllo del randagismo.
La sterilizzazione degli animali per molti, non ha dato finora i frutti sperati.