Una delle pagine più vergognose del nostro paese. La vicenda della casa di riposo Burgio Corsello si concretizza nella triste immagine di 24 anziani che lasciano quel luogo dove pensavano di trascorrere il breve tratto di vita rimastogli e invece sono stati sballottati come cani in affidamento a destra e a manca. Un fiume di danaro sparito che ha lasciato l’istituto in mezzo i debiti… certo non è cosa difficile scoprire  da parte della Procura e della Guardia di Finanza in che forma di Villa, di auto di lusso, di piscina, di viaggi et etc si è trasformato il danaro che doveva tenere in vita una struttura voluta e pensata da una donna di grande generosità: Maria Burgio. Purtroppo la quantita di coccodrilli che hanno attraversato quel luogo che doveva essere di pace, di amore, di generosità, di compassione si è trasformato in bancomat e oggi siamo al scena finale…. si chiude, dinnanzi l’indifferenza della politica, di amministratori che anche in questo caso utilizzano l’unica cosa che gli viene bene: il silenzio. Deportati, questa ventina di anziani sono stati deportati, in una immaggine plastica che ci raccontano coloro i quali continuano ancora a lavorare nella struttura senza percepire danaro, una immagine da spezzare il cuore, ma a chi ce l’ha…. Siamo una società oramai indifferente a tutto anche all’ingordigia di viscidi coccodrilli affamati di lusso e danaro con il quale pensano di mimetizzare la loro triste anima di gente di merda….. Chiedo scusa a questi anziani che potrebbero essere le nostre madri, i nostri padri, i nostri nonni.. loro hanno vissuto una vita per noi che adesso siamo i loro carnefici.

Cesare Sciabarrà