Prosegue lo sciopero dei lavoratori Asu; sciopero,
proclamato dalle sigle sindacali Ale Ugl, Confintesa, Sinalp, Cub e Alba, iniziato nella giornata di ieri e che si concluderà domani.
A Racalmuto sono 50 i lavoratori in stato d’agitazione per la mancata stabilizzazione e per il pagamento della mensilità di gennaio che è in arretrato.
“Da vent’anni che lavoriamo, questo sciopero perché la copertura finanziaria per noi lavoratori Asu sarebbe garantita, ad oggi, fino alla fine dell’anno. Quindi non soltanto, commentano i lavoratori, non siamo stati ancora stabilizzati, ma dal primo gennaio del 2020 sono a rischio i rinnovi dei contratti”.
Ad appoggiare i lavoratori anche il Sindaco Emilio Messana che commenta:“Fate bene a mobilitarvi, la questione del precariato in Italia, ma sopratutto in Sicilia, deve essere superata una volta e per tutti. Già i vostri colleghi contrattisti hanno avuto una via d’uscita di stabilizzazioni, e adesso anche gli Asu devono avere una soluzione definitiva. I soldi messi a disposizione per il salario del lavoratore non sono abbastanza sufficiente che gli consenta di mantenersi e di mantenere la famiglia, e necessario che ci sia lo sforzo da parte del Governo di individuare le risorse necessarie e stabilizzare i lavoratori”