Abito/Pigiama Dolce & Gabbana

In prefettura, ad Agrigento, si è svolta una riunione del comitato per l’ordine e la sicurezza a cui hanno preso parte il questore ed il comandante provinciale dei carabinieri, nonché i sindaci dei comuni di Palma di Montechiaro, Agrigento e Sciacca. All’ordine del giorno tutte le possibili criticità derivanti dall’organizzazione del grande evento di moda che Dolce e Gabbana proporrà il 4 a Palma di Montechiaro, il 5 nella valle dei templi ed il 6 luglio nel centro storico di Sciacca. Le maggiori problematiche riguardano Agrigento perchè si discute della opportunità di chiudere la rotonda Giunone che, però, rappresenta uno snodo automobilistico importante per la viabilità interprovinciale. Per quanto riguarda Sciacca, il Sindaco Francesca Valenti riferisce che non è emersa alcuna criticità di rilievo. Il primo cittadino si dice particolarmente contenta per come Dolce e Gabbana sta affrontando l’evento. L’area del centro storico, compresa tra la chiesa madre, la chiesa del Purgatorio, Via Roma, la chiesa di San Domenico e Piazza Scandaliato, verrà trasformata in un set cinematografico dove gli ospiti e le modelle della casa di moda saranno i protagonisti. Saranno realizzati speciali allestimenti con velluti, luci e tappeti. L’obiettivo è quello di creare un evento promozionale da diffondere in tutto il mondo. Il Sindaco Valenti dice anche di avere avuto notizia che la nuova collezione di abiti è stata costruita sulle peculiarità di Sciacca, così come fatto qualche anno fa con Caltagirone. La preoccupazione dell’amministrazione comunale è che si possano scatenare strumentali dibattiti politici su una manifestazione di portata mondiale che non può che portare vantaggi a tutta la città. Per questo motivo, già a partire da lunedì prossimo, saranno organizzati diversi incontri con commercianti e residenti del centro storico per fornire tutte le informazioni per gestire al meglio l’evento. Anche perchè la produzione di Dolce e Gabbana vuole proporre un’immagine di città viva, con negozi e bar aperti, anche se ogni angolo del set sarà curato nel dettaglio. La squadra operativa di Dolce e Gabbana è già a Sciacca ma la preparazione dei siti scatterà dal prossimo 20 giugno. Un’ultima notazione riguarda le chiese coinvolte nel progetto. Pare che la curia di Agrigento, contrariamente a quanto riferito nei giorni scorsi dall’arciprete Lo Bue, abbia autorizzato le riprese video e fotografiche anche negli interni delle 4 chiese. E ciò potrebbe alimentare qualche polemica. Ma vedremo come evolveranno i fatti.