Hanno avuto un notevole successo di partecipazione le consultazioni per la democrazia partecipata indette dal comune di Campobello di Licata per l’assegnazione del fondo di 10.500 euro, da destinare a progetti di pubblica utilità. Sono stati 1186 i cittadini che si sono recati a votare presso il centro polivalente nelle giornate del 9 e 10 dicembre, per scegliere la migliore proposta progettuale presentata dalle associazioni. In questa edizione sono state 7 le proposte presentate, sicuramente tutte degne dell’attenzione dei cittadini, ma senza ombra di dubbio i cittadini, con un plebiscito di 592 voti, quasi il 50% dei voti espressi, hanno premiato il progetto” Campobello Città Cardioprotetta”, presentato dalla Misericordia di Campobello di Licata, condiviso dalle associazioni del territorio Pasol Giovani, Lions Due Rose Campobello. Fidapa, Casa Ospitalità S. Teresa, Helios artisti associati, Campobello Calcio 1970, Tennis Club, Centro Athena, Atletico C5, Amici del cavallo, Campobello Byke e Acme
Riteniamo che non abbia vinto la Misericordia, ha commentato Salvino Montaperto Consigliere Nazionale del movimento, ma tutta la comunità che ha percepito la valenza del progetto come una possibilità di infrastrutturare una città di importanti strumenti, quali sono i defibrillatori che andremo ad installare in tanti punti della città e che sono degli strumenti salvavita.
La nostra idea, senza nulla togliere agli altri progetti, è stata immediatamente condivisa da altre associazioni. Il nostro progetto rispetto alle altre idee non avrà un beneficio temporale, ma sarà destinato a durare per tutta la vita.
Il Governatore Carmelo Vaccaro è apparso emozionato ed orgoglioso dell’affetto dimostrato dai nostri cittadini e ringrazia sia i volontari per l’impegno che le associazioni aderenti al progetto. La vittoria del progetto Campobello città cardioprotetta, ha concluso Salvino Montaperto, ha sancito anche un altro successo, ovvero la capacità di fare rete con tante associazioni sportive, culturali e sociali della stessa comunità che hanno dato un segnale e per il futuro hanno deciso di intraprendere altri percorsi di condivisione per il bene della comunità. Nei prossimi mesi la Misericordia renderà conto ai cittadini del percorso del progetto vincitore.