Non e’ stata solo la prima della nuova stagione lirica del teatro bellini: la “carmen” di bizet di scena martedi 25 febbraio ma anche lo chef massaro con oltre 60 studenti dell’istituto “pestalozzi” di catania (dove lui presta servizio come docente di enogastronomia) . Per l’occasione lo chef coadiuvato dai suoi studenti ma anche da un ospite d’onore ,lo chef internazionale alessio zappala’ che direttamente dal lussemburgo e’ sceso per l’occasione ; ha realizzato un menu’ a tema in onore dell’opera lirica creando un vero e proprio defile’ di finger food utilizzando come materie prime i presidi slow food della sicilia .
Il menu’ scelto dallo chef e’ strettamente legato nei nomi al tema dell’opera lirica,
Ed e’ iniziato con la specialita’ dello chef zappala’ (realizzato per l’occasione a 4 mani con lo chef massaro) ovvero “ l’etna in un boccone”,che e’ un omaggio alla terra in cui e’ nato (la sicilia),per poi passare a un mix di finger ,salati e dolci. Sono stati serviti i toreador flambe’ (polpettine di suino nero dei nebrodi flambate in coulis di pomodoro pizzutello delle valli ericine), i bizet (fonduta di robiola di capra girgintana e croccante di pistacchio di bronte), i don jose’ (coberol di bovino cinisaro su crema di carciofo spinoso di manfi e cipolla caramellata di giarratana), l’espadilla di escamillo (alaccia salata di lampedusa su mousse di pomodoro siccagno delle valli del belice),jamais carmen ne cedera’( una vellutata di lenticchia nera delle colline ennesi con cuore di vastella delle valli del belice) e l’opera-comique ( un carpaccio bovino modicano su crema di cappero di salina e sfere di olio evo aromatizzato all’aglio rosso di nubia).
A chiudere il menu’ sono state le “ dolcezze di carmen”, che si sono divise tra mousse e ganache, multistati e delizie : chocolate matador, oiseau rebelle,cuscino della zingara,el dulse de virrey,sangue nell’arena e habanera al pistacchio.
Lo chef massaro commenta: tutte le belle esperienze sono quelle che ti fanno crescere nel lato umano e quello professionale in special modo quando puoi trasmettere ai ragazzi quello che significa lavorare in sinergia come una squadra compatta e indissolubile, così solo si possono raggiungere ambiziosi obbiettivi.