Molti lavoratori forestali siciliani non hanno ancora ricevuto gli stipendi degli ultimi mesi del 2020. Lo denunciano i sindacati Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Sicilia che hanno scritto una nota indirizzata al presidente della Regione siciliana, Nello Musumeci, all’assessore all’Agricoltura, Toni Scilla, all’assessore all’Economia, Gaetano Armao e al dirigente del Dipartimento Sviluppo rurale, sollecitandoli a intervenire con urgenza.

“Ancora una volta rimarchiamo il mancato pagamento delle retribuzioni dei lavoratori forestali riferite all’anno 2020 – dichiarano i segretari generali di Fai Cisl-Flai Cgil-Uila Uil Sicilia Pierluigi Manca, Tonino Russo e Nino Marino -questa situazione è ormai insostenibile e inaccettabile e sta creando grossi problemi a molti lavoratori e alle loro famiglie”. I sindacati ricordano gli impegni assunti dal governo regionale sul reperimento delle risorse nella nota di variazione al bilancio, con la garanzia che questi lavoratori sarebbero stati pagati immediatamente alla riapertura della cassa regionale.

“Secondo il contratto di lavoro – aggiungono Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil – la corresponsione della retribuzione deve essere effettuata entro il giorno 15 del mese successivo a quello a cui si riferisce la prestazione. Siamo già oltre il ritardo consentito quindi, per cui vanno attivate da subito, anche con modalità straordinarie, le procedure per la liquidazione immediata degli stipendi arretrati ai lavoratori”.
Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil annunciano battaglia anche sulla riforma dei forestali del governo Musumeci. I sindacati di categoria a dicembre hanno tenuto un sit – in davanti a Palazzo d’Orleans e sono stati ricevuti dal capo di gabinetto del presidente della Regione, che ha comunicato alle parti sociali l’imminente deposito all’Ars di un Ddl sul comparto forestale.