Gaetano Augello tratteggia, con l’abituale sottile ironia, la figura di padre Paolo Meli, parroco della chiesa di San Domenico di Canicattì. Un personaggio legato all’eccentrico barone Agostino La Lomia. Tra le due “grandi” storie quella “minima” di Sua Eccellenza Paolo Annarino, la cui tragica morte fu conosciuta in tutta Europa grazie ad un necrologio davvero unico.