L’unità navale di ricerche scientifiche denominata “TITAN”, impiegata per il progetto “Marine feasibility studies for Tunisia italy power per il collegamento HVDC ITALIA-TUNISIA”, nel corso delle attività’ di ispezione dei fondali marini mediante l’utilizzo di ROV, all’interno delle acque ricadenti nel Circondario Marittimo di Sciacca, ha rinvenuto un presunto ordigno bellico  a 3 miglia a Sud di Porto Palo (nel punto di coordinate Latitudine 37°31.40407’ N – Longitudine 012°52.92796’ E (DATUM WGS84) ad una profondità di 42.3 metri.

Il  comandante del Circomare di Sciacca, ha firmato un’ordinanza con decorrenza immediata e fino alla rimozione del predetto ordigno, nella zona di mare di giurisdizione del Circondario Marittimo di Sciacca, dove viene fatto obbligo a tutte le unità navali di navigare ad una distanza non inferiore a 200 metri e di non non sostare alla fonda; ai motopescherecci di non esercitare l’attività di pesca a “Strascico”.