Riceviamo e pubblichiamo copia dell’interrogazione comunale fatta dai consiglieri Cilia Gianluca, Marchese Ragona Liliana, Sciabarrà Cesare, Lalicata Giuseppe e Ficarra Diego, ai sensi dell’Art.31 del Regolamento Comunale, sull’avvio dei servizi integrativi aggiuntivi e migliorativi agli alunni disabili.
Chiunque fosse interessato a eventuale replica gli verrà dato a disposizione il medesimo spazio sulla nostra testata.
OGGETTO: Interrogazione consiliare, ai sensi dell’Art.31 del Regolamento Comunale, sull’avvio dei servizi integrativi aggiuntivi e migliorativi agli alunni disabili, sulla copertura finanziaria dei fondi assegnati alle scuole primarie e secondarie di primo grado per le attività medesime.
I Sottoscritti Consiglieri Comunali nelle persone di:
Sig. Cilia Gianluca, Sig.ra Marchese Ragona Liliana, Sig. Sciabarrà Cesare, Sig. Lalicata Giuseppe e Sig. Ficarra Diego, premesso:
che nel nostro Comune si registra una situazione di forte malcontento da parte di tante famiglie con figli diversamente abili che hanno diritto ad usufruire della figura dell’assistente all’autonomia ed alla comunicazione.
Si rammenta infatti che secondo quanto disposto
Dall’Art. 13 comma 3 della Legge 104/92 “Nelle scuole di ogni ordine e grado, fermo restando, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 24 luglio 1977, n. 616, e successive modificazioni, l’obbligo per gli enti locali di fornire l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali, sono garantite attività di sostegno mediante l’assegnazione di docenti specializzati”. La figura dell’assistente all’autonomia ed alla comunicazione, quindi, nasce dal riferimento del secondo comma dell’art. 42 D.P.R. 616/77 (assistenza ai minorati psico-fisici) nonché da questo ultimo art. 13 comma 3 come riferito (l’obbligo per gli enti locali di fornire l’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli alunni con handicap fisici o sensoriali).
L’assistente all’autonomia ed alla comunicazione è, quindi, un’assistenza specialistica ad personam che deve essere fornita al singolo studente con disabilità – in aggiunta all’insegnante di sostegno e agli insegnanti curriculari – per sopperire ai problemi di autonomia e/o comunicazione sussistenti nello studente.
La Legge 104/92 infatti mira a fornire assistenza scolastica ai bambini diversamente abili iscritti nelle varie classi della scuola Materna, Elementare e Media inferiore, mediante l’assegnazione di assistenti educativi ovvero gli assistenti all’autonomia ed alla comunicazione (art. 13 L. 104/92);
Orbene, considerato che a tutt’oggi per l’anno scolastico 20121/22, l’A. C. non ha ancora provveduto a garantire il diritto dei bambini diversamente abili ad una piena integrazione scolastica, per consentire loro il superamento di quelle situazioni di svantaggio che rallentano la crescita e la formazione.
Considerato altresì che questa riprovevole e incresciosa situazione crea ansia, sgomento e sconcerto nelle famiglie di questi bambini, che già vivono in condizioni difficili, come può comprendere qualsiasi persona di buon senso;
I sottoscritti Consiglieri Comunali sollecitati da diversi genitori e da tantissimi operatori del settore
CHIEDONO DI SAPERE
Dall’Amministrazione Comunale in carica il motivo per cui il servizio per l’integrazione scolastica degli alunni con disabilità fisica o sensoriale non è garantito, nelle scuole cittadine.
Il problema interesserebbe in particolare gli alunni le scuole primarie e secondarie di primo grado.
A tal proposito nella presente interrogazione consiliare, qualificata come “urgente”, si chiede al Sindaco e alla Giunta comunale nella figura dell’Assessore alle Politiche Sociali Signor. Franco Giordano quali azioni immediate si intendono intraprendere per sbloccare l’impasse vigente sul mancato avvio al lavoro degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione presso le scuole primarie e secondarie di primo grado, per assicurare immediatamente tale improcrastinabile servizio.
Non può sfuggire a nessuno la delicatezza del tema.
Si tratta di un disservizio gravissimo che va ad incidere sul benessere dei bambini diversamente abili, delle loro famiglie e dell’intero sistema scolastico.
La mancanza nelle dette scuole della fondamentale figura quale è l’assistente all’autonomia ed alla comunicazione, che supporta l’insegnante di sostegno per gli studenti diversamente abili garantendo l’ottimale servizio didattico per l’intera popolazione scolastica, è un problema che va risolto immediatamente.
Pertanto chiediamo all’assessore alle Politiche Sociali, Signor. Franco Giordano di provvedere nel reperimento delle somme tali da garantire il servizio e di conseguenza e l’attuazione delle norme vigenti in materia.
Non è tollerabile nel 2021 che un diritto fondamentale sia delegato all’impegno straordinario degli insegnati di sostegno o addirittura all’ausilio fisico dei genitori degli stessi alunni. Ricordiamo, se ce ne fosse bisogno, che la possibilità di apprendere senza limiti è diritto fondamentale della persona, oltre che stabilito dalla Costituzione.
Il principio di cui all’art. 34 della Carta Costituzionale: “La scuola è aperta a tutti”, non significa banalmente che la scuola è obbligata ad accogliere tutti, ma più efficacemente ad accoglierli e fornire loro l’istruzione, l’educazione e la socializzazione adeguata e proporzionata non solo alle condizioni psico-fisiche ma alla “dignità” dello studente quale essere umano e portatore di diritti e di doveri.
Si rammenta infine a questa A. C. che il mancato intervento risolutivo della problematica in oggetto, espone codesto Comune al rischio di condanne da parte dell’Autorità Giudiziaria come già accaduto nei precedenti anni, con conseguente aumento del deficit Finanziario dell’Ente.
Alla luce di tutto quanto sopra esposto, vi invitiamo a farci pervenire una risposta scritta ed orale alla presente, al prossimo consiglio Comunale. Entro ed non oltre il termine di 15 giorni dalla ricezione della presente. In difetto non escludiamo di avvalerci della possibilità di richiedere l’intervento sostitutivo da parte dell’Assessorato della Famiglia e delle Politiche Sociali.
Tanto è da noi dovuto.
Sicuri di un vostro rapido riscontro,
cordialmente.
Cilia Gianluca,
Marchese Ragona Liliana
Sciabarrà Cesare
Lalicata Giuseppe
Ficarra Diego