I consiglieri di opposizione Cilia, Marchese Ragona, Sciabarrà e Lalicata chiedono al Presidente del consiglio Domenico Licata , la convocazione urgente di  una seduta “ aperta”  del civico consesso con il coinvolgimento  delle Autorità di Pubblica Sicurezza e dei rappresentanti delle categorie interessate affinché si possano individuare percorsi e soluzioni da adottare con la massima urgenza allo scopo di prevenire il verificarsi di altri gravi episodi di violenza ma allo stesso tempo senza creare pregiudizio alle attività coinvolte come, invece, lo crea il provvedimento emanato dal Sindaco con l’ordinanza n. 16/2022.

“ Non è certamente questa la soluzione al problema” mandano a dire i Consiglieri  Cilia, Marchese Ragona, Sciabarrà e Lalicata al Sindaco. “ Questa è una soluzione fittizia che creerà non pochi problemi a tutta la filiera commerciale presente nel nostro paese” i consiglieri continuano “ e aggiungiamo che costringerà i nostri ragazzi a frequentare altri paesi limitrofi, creando oltre il danno emorragico di econ0omia che va verso altri lidi, anche una giustificata apprensione da parte dei genitori che sanno i figli per strada” .
In realtà questa amministrazione sembra  piuttosto che preoccuparsi di creare situazioni attrattive , crei le condizioni per una emorragia di canicattinesi costretti ad andare fuori per non vedersi sbattere fuori dalla pizzeria o qua qualsiasi altro locale appena suona la mezza notte. Un’ ordinanza presa sull’onda di un  giustificato grave atto di violenza, ma che rivista con la lucidità del buon amministratore , è facilmente comprensibile la sua assurdità, se si pensa tra l’altro che la  fine di questa restrizione è datata 31 dicembre 2022. Sarà un bagno di sangue , ma questa volta per l’economia di questo nostro paese.