La maggior parte delle aziende ha come obiettivo strategico quello di reclutare e, soprattutto, trattenere i collaboratori migliori. Riuscire ad assumere e a tenere per lungo tempo quei lavoratori, noti come “unicorni”, è una delle chiavi del successo di qualunque impresa. Ecco perché queste aziende fanno spesso ricorso ai benefit aziendali, proprio per aumentare l’attrattiva delle posizioni lavorative aperte e spingere coloro con alti profili a candidarsi.
Ma cosa sono esattamente i benefit aziendali e quali sono i vantaggi che i lavoratori apprezzano di più al giorno d’oggi? I benefit aziendali non sono altro che servizi messi a disposizione dei dipendenti da parte dell’azienda in aggiunta al normale compenso. I più diffusi in Italia sono i classici buoni pasto, l’auto aziendale e lo smartphone, sebbene molte aziende, e in particolar modo start-up, abbiano allungato la lista di questi benefici negli ultimi anni, includendo prestiti agevolati, servizi alle persone e tutta una serie di gratifiche e bonus.
Questa realtà del welfare aziendale si sta consolidando sempre di più nel mondo, Italia compresa. Tuttavia, in Europa emergono due modelli ben distinti di welfare, ovvero quello a bassa incidenza, adottato in particolar modo dai paesi scandinavi, e quello ad alta incidenza, preferito dai paesi del mediterraneo, come l’Italia, la Spagna e anche la Francia. Nei paesi ad alta incidenza si denota ancora una carenza di alcuni benefit, presenti invece in modo massiccio nei paesi nord-europei. C’è quindi un alto margine di miglioramento da parte di queste aziende del sud Europa, soprattutto per ciò che riguarda la crescente domanda di servizi alle persone e alle famiglie, come assistenza sanitaria, formazione e sostegno alle famiglie.
I benefit aziendali più popolari in Italia
Secondo un report del Censis, ben 8 italiani su 10 (pari all’82,3%) credono di meritare di più sul posto di lavoro, sia in termini di compenso che di benefit. Ma quali sono i benefici preferiti dai dipendenti del belpaese? Una ricerca condotta da Harris Interactive ha stabilito che in testa ai desideri degli italiani ci sono i premi immediati, sotto forma di bonus e vantaggi gratuiti, seguiti dai bonus a lungo termine, i buoni pasto, l’assicurazione medica, la mensa, i benefit finanziari come i fondi pensioni e l’assicurazione sulla vita, le agevolazioni per i costi degli abbonamenti dei mezzi pubblici, programmi di formazione, flessibilità e, infine, auto aziendale.
Vero caposaldo dei benefici aziendali restano i buoni pasto per la maggior parte dei lavoratori italiani. Oltre a permettere di mangiare gratis in bar e i ristoranti che li accettano, i buoni pasto possono essere usati anche in alcuni supermercati. La new entry di questi ultimi anni a cui molti lavoratori ambiscono è, senza dubbio, la flessibilità lavorativa, ovvero il diritto ad avere un buon equilibrio tra vita privata e professionale, nonché la possibilità di scegliere di lavorare in modalità smart working per alcuni giorni alla settimana.
La possibilità di lavorare da casa alcuni giorni alla settimana, oltre permettere ai lavoratori di risparmiare sulla benzina e i trasporti, offre anche maggiore spazio da destinare agli impegni domestici, nonché agli hobby. Molti italiani, infatti, amano dedicare del tempo a diverse attività fuori dall’orario lavorativo, compreso il gioco a distanza, che permette un sicuro divertimento grazie all’offerta di slot gratis su diversi portali come VegasSlotsOnline. Questi siti, oltre a promuovere giochi gratuiti, offrono opinioni imparziali sui casinò online più popolari e guide sulle slot, i metodi di pagamento, nonché i bonus a disposizione sulle piattaforme di gaming.
I benefit aziendali più popolari nel resto del mondo
Non sono solo gli italiani a preferire i buoni pasto. A questo benefit, infatti, sono molto affezionati anche i francesi, mentre i nostri “cugini” iberici, invece, preferiscono l’assicurazione medica privata e i benefit finanziari. Nel Regno Unito si apprezza molto la flessibilità lavorativa e altresì i benefit finanziari e medici, mentre i tedeschi hanno un debole per la mensa aziendale. I lavoratori cinesi apprezzano i benefit legati ai trasporti pubblici, mentre negli Stati Uniti il benessere del lavoratore fisico e mentale è messo al primo posto dai dipendenti, i quali preferiscono benefit che aiutino a migliorare la sfera lavorativa, nonché quella privata.
Negli Stati Uniti, soprattutto nelle grandi aziende e nelle start-up della Silicon Valley, l’obiettivo primario è quello di sostenere il benessere dei propri dipendenti, rendendo l’ambiente di lavoro dell’ufficio sereno e produttivo, anche attraverso gli arredi. Quindi via alle scrivanie sit-stand o con i tapis-roulant, i tavoli da ping pong e da biliardo, le lezioni di yoga e le capsule per i pisolini (per le power nap di 10/15 minuti al massimo).
Molte aziende hanno, inoltre, scelto di adottare il motto work smarter, not harder (lavorare meglio, non più duramente), perché permettere ai dipendenti di conciliare la vita privata con quella professionale, lavorando da remoto o in un ambiente accogliente e libero da stress, aumenta la produttività nel lungo periodo. Quindi, in questi casi specifici, i benefit aziendali si trasformano in una situazione win-win. Fanno bene all’azienda e ai lavoratori.