Al Presidente del Consiglio Comunale
Prof. Domenico Licata
Al Sindaco Rag. Vincenzo Corbo
Ai Componenti della Giunta Municipale
Ai Consiglieri Tutti
- p.c. Al Segretario Generale del Comune
Dott.ssa Cinzia Chirieleison
A mezzo pec: protocollo@pec.comune.canicatti.ag.it
OGGETTO: TRASMISSIONE DELLA MOZIONE “Costituzione di parte civile del Comune di Canicattì nel processo “Waterloo” a carico dei soggetti che hanno rappresentato Girgenti Acque.”
I sottoscritti, n.q. di Consiglieri Comunali, così come disciplinato dallo Statuto Comunale e dal Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni Consiliari, d’ora in poi “Regolamento”, trasmettono in allegato alla presente quanto segue:
- Mozione avente ad oggetto: “Costituzione di parte civile del Comune di Canicattì nel processo “Waterloo” a carico dei soggetti che hanno rappresentato Girgenti Acque.”
Si chiede alla S.V. di inserire tale mozione all’ordine del giorno del primo Consiglio Comunale utile.
Certi di un riscontro alla presente, porgono Cordiali Saluti.
Canicattì, 23 Maggio 2022
I Consiglieri Comunali
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Cesare Sciabarrà
Gianluca Cilia Giuseppe Lalicata Liliana Marchese Ragona |
CITTÀ DI CANICATTÌ (Libero Consorzio Comunale di Agrigento) |
MOZIONE
OGGETTO: “Costituzione di parte civile del Comune di Canicattì nel processo “Waterloo” a carico dei soggetti che hanno rappresentato Girgenti Acque.”
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I CONSIGLIERI COMUNALI SOTTOSCRITTORI
espongono al Consiglio Comunale quanto segue:
VISTO l’art. 24, comma 1 dello Statuto Comunale, che recita quanto segue “il Consigliere esercita il diritto di iniziativa per tutti gli atti di competenza del Consiglio comunale e può formulare interrogazioni e mozioni.”;
VISTI gli artt. 32 e 36 del vigente Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale e delle Commissioni, d’ora in poi “Regolamento”;
VISTO in particolare la lettera a), comma 4 dell’art. 32 del Regolamento, attraverso cui viene specificato che “La mozione consiste in una proposta concreta di deliberazione sottoposta alla decisione del Consiglio Comunale, nell’ambito delle competenze per lo stesso stabilite dalla legge e dallo statuto, finalizzata ad impegnare l’attività dell’amministrazione comunale secondo un determinato orientamento”;
VISTI lo Statuto Comunale ed il Regolamento Comunale sul funzionamento del Consiglio;
P.Q.M.
Chiedono l’inserimento nell’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale della seguente:
MOZIONE
Il Consiglio Comunale, con la presente mozione, a valere quale atto di indirizzo,
IMPEGNANO
il Sindaco e la Giunta da lui presieduta a costituirsi parte civile nel processo denominato “Waterloo” a carico dei soggetti che hanno gestito, dal 2007 al 2018, anche nel nostro Comune, il servizio idrico integrato, con un contratto trentennale, adesso rescisso a seguito di una lunga serie di abusi e violazioni di legge, nonché per via di una interdittiva antimafia.
Si trattava, come è noto, di un contratto stipulato nel novembre del 2007 tra l’ATO idrico di Agrigento e la società Girgenti Acque. L’udienza preliminare, davanti al giudice monocratico Micaela Raimondo, per decidere l’eventuale rinvio a giudizio dei 46 presunti responsabili di gravi danni economici ed ambientali, causati anche nel nostro territorio, si terrà il 24 giugno prossimo, presso l’aula ‘Livatino’ del tribunale di Agrigento.
Quali rappresentanti delle istituzioni locali riteniamo che, al di là dell’annunciata costituzione di parte civile dell’ATI (Ambito Territoriale Idrico), composto dai 43 comuni della provincia di Agrigento, od ancora della nuova società di gestione dei servizi idrici, è un sacrosanto dovere costituirci anche noi, singolarmente, come Comune, per difendere gli interessi dei nostri concittadini.
E’ altresì necessario che ciò avvenga al fine di tutelare gli enormi danni patrimoniali subiti da questa Città e dai suoi cittadini, per anni vessati, a causa di una gestione del servizio idrico che in molte circostanze ha mostrato tratti di illegalità che emergono dagli atti della Procura della Repubblica di Agrigento, nell’ambito dell’inchiesta denominata ‘Waterloo’. (non ultima la vicenda afferente ai pozzi di c.da Gulfi e Capodacqua.
Tale costituzione di parte civile si impone inoltre perché proprio nell’inchiesta ‘Waterloo’ il Comune di Canicattì è direttamente chiamato in causa, quale vittima di alcune considerevoli truffe e reati ambientali, come si evince nel fascicolo processuale depositato dalla Procura della Repubblica di Agrigento.
Pertanto, con la presente attraverso il nostro ufficio legale, si chiede, ufficialmente, all’organo esecutivo del nostro Comune, di costituirsi parte civile contro i responsabili dei vari reati commessi ai danni della comunità che rappresentiamo, compresi coloro che sono stati individuati, da parte della Procura della Repubblica e dal Tribunale di Agrigento, quali componenti della presunta associazione a delinquere, per i quali è stato chiesto il rinvio a giudizio.
Canicattì, 23 Maggio 2022
I Consiglieri Comunali
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Cesare Sciabarrà
Gianluca Cilia Giuseppe Lalicata Liliana Marchese Ragona |